Teatro Metastasio - MetRagazzi 2023-2024

orari spettacolo feriali ore 20.45 sabato ore 19.30 domenica ore 16.30 LO SCHIACCIANOCI ©Archivio Grupporiani

Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli TEATRO METASTASIO sabato 18 novembre 2023 ore 17.00 tratto dal balletto di Pëtr Il’ič Čajkovskij riduzione per marionette su appunti di Eugenio Monti Colla nuove sculture, scene e luci di Franco Citterio costumi di Maria Grazia Citterio e Cecilia Di Marco voci recitanti Francesca Guerra, Lisa Mazzotti, Carlo Decio direzione tecnica Tiziano Marcolegio regia Franco Citterio e Giovanni Schiavolin Nuova produzione 2022 ASSOCIAZIONE GRUPPORIANI, Comune di Milano - Teatro convenzionato Next – Laboratorio delle idee Lo schiaccianoci La fiabesca pantomima è sottolineata dalla voce narrante che descrive il pensiero ed il ricordo della piccola Clara, protagonista di questo sogno, restituendo allo spettatore il sapore del racconto e delle storie sussurrate dai genitori prima di addormentarsi. Il tepore della casa, l’intimità della notte di Natale, lo stupore dei regali, la gioia dei giochi, i sogni e gli incubi notturni, la meraviglia di un viaggio fantastico oltre allo scandire del tempo, sottolineato dai marchingegni e dagli orologi del misterioso Zio Drosselmeyer, costituiscono la cornice nella quale le marionette ed il Teatro di Figura possono esaltare le loro potenzialità, in un insieme di visioni che vanno a toccare le sensazioni più recondite della nostra infanzia. REPLICHE SCOLASTICHE 15, 16 e 17 novembre 2023 ore 10.00 DURATA70 minuti FASCIA D’ETÀda 5 anni

orari spettacolo feriali ore 20.45 sabato ore 19.30 domenica ore 16.30 © Jacopo Jenna BUTTERFLY

Butterf ly K i n k a l e r i TEATRO FABBRICONE sabato 25 novembre 2023 ore 17.00 progetto e realizzazione Kinkaleri/Massimo Conti, Marco Mazzoni, Gina Monaco con Yanmei Yang, Marco Mazzoni produzione Kinkaleri in collaborazione con Teatro Metastasio di Prato con il sostegno di Regione Toscana, MIC - Ministero della Cultura, spazioK.prato Lo spettacolo prosegue il lavoro fatto da Kinkaleri su Turandot e incontra un altro capolavoro del maestro Giacomo Puccini, Madama Butterfly, la commovente e tragica storia d’amore ambientata nell’esotico estremo Oriente di inizio novecento. Il Giappone diventa la cornice ideale dove collocare l’appassionante vicenda dei due protagonisti, la splendida Butterfly e Pinkerton, lo yankee americano che tutto può avere. La ragazza cede all’amore in modo completo e totale, come totale è quest’opera d’arte, con la dolcezza semplice di chi ama e crede nell’altro. Questo amore assoluto diventa la traccia principale per il lavoro di messinscena sviluppato attraverso le ambientazioni musicali, l’uso di segni e colori che appartengono al mondo dell’arte contemporanea, cercando nell’opera quella immediatezza che si rapporta con un filo diretto al pubblico dei più piccoli. Lo spettacolo si sviluppa in un gioco tra bidimensionalità e tridimensionalità in cui il performer agilmente interpreta i diversi personaggi della storia, mentre il canto appare nelle vesti dell’incantevole Butterfly che ripropone dal vivo le arie più celebri dell’opera. REPLICHE SCOLASTICHE 21, 22 e 24 novembre 2023 ore 10.00 MILLEPIEDI Rassegna di danza per non addetti ai lavori in collaborazione con FONDAZIONE TOSCANA SPETTACOLO ONLUS DURATA50 minuti FASCIA D’ETÀ da 7 anni

© Claudia Ceville PIERINO E IL LUPO

DURATA50 minuti FASCIA D’ETÀ da 4 a 11 anni REPLICHE SCOLASTICHE 29, 30 novembre e 1 dicembre 2023 ore 10.00 MILLEPIEDI Rassegna di danza per non addetti ai lavori in collaborazione con FONDAZIONE TOSCANA SPETTACOLO ONLUS TEATRO FABBRICONE sabato 2 dicembre 2023 ore 17.00 Nuovo Balletto di Toscana Pierino e il lupo coreografia Beatrice Ciattini e Niccolò Poggini musica Sergej Prokofiev voce narrante Alessio Martinoli regia, drammaturgia e testi Alessio Martinoli e Simone Martini scenografia Beatrice Ciattini e Niccolò Poggini costumi e luci Beatrice Ciattini e Niccolò Poggini interpreti 6 danzatori della compagnia Nuovo Balletto di Toscana direzione artistica Cristina Bozzolini direttore tecnico e di scena Saverio Cona Pierino e il Lupo è una favola semplice ma densa di emozioni. Nel susseguirsi della storia il protagonista incontrerà amici e nemici che con lui vivranno paura, amicizia, gioie e dolori. In modo originale e divertente si proverà a riconoscere, insieme ai personaggi, gli strumenti dell’orchestra, il loro movimento, le loro emozioni. Che suono hanno? Come si muovono? Nell’introduzione il pubblico sarà coinvolto nella costruzione dei movimenti che i danzatori eseguiranno nella seconda parte dello spettacolo. I bambini stessi faranno di Pierino e il Lupo una rappresentazione interattiva, sempre diversa e di facile comprensione anche per i più piccoli.

© Nadia Addis BRIGITTE E LE PETIT BAL PERDÙ

DURATA10 minuti FASCIA D’ETÀ da 3 anni capienza limitata, prenotazione obbligatoria TEATRO MAGNOLFI sabato 9 e domenica 10 dicembre 2023 dalle ore 15.00 alle ore 20.00 Petit théâtre Brigitte e le petit bal perdù regia, marionette e interpretazione Nadia Addis Brigitte è un’anziana signora che vive sola con il suo cane, Bruschetta. Un giorno, aprendo un vecchio comò rimasto chiuso ormai da anni, ritrova al suo interno alcuni oggetti che hanno accompagnato il suo passato, fatto di amori, emozioni e avventure in giro per il mondo. Inizia così un viaggio a ritroso nei ricordi della protagonista. In un mondo che scorre in maniera sempre più frenetica, la storia di Brigitte si impone come un elogio alla lentezza, un invito ad apprezzare le piccole meraviglie della vita. Questa è una delle tante piccole storie che spesso hanno come protagonisti anonimi e inconsapevoli personaggi, storie che rimangono stipate in un cassetto e che spesso vengono dimenticate. Ma, se potessimo aprire questi spazi segreti che nessuno guarda più e potessimo dar luce a questi frammenti di vita, cosa accadrebbe?

© Emanuela Dall’Aglio ONCE UPON A TIME

Emanuela Dall’Aglio TEATRO MAGNOLFI sabato 9 e domenica 10 dicembre 2023 ore 17.00 uno spettacolo di Emanuela Dall’Aglio con Riccardo Paltenghi collaboratore artistico Veronica Pastorino produzione Micro Macro Festival Once upon a time il museo della fiaba Una scienziata, la professoressa Gallina Cicova, gira il mondo, si introduce nelle fiabe, ma solo quando sono finite per non disturbare, e raccoglie, racconta e illustra i reperti che trova, per poi custodirli in questo insolito museo che si arricchisce ad ogni tappa. È lei, un’instancabile ricercatrice di fiabe, che conduce i bambini in un'esperienza in cui possono toccare e sperimentare in prima persona gli oggetti chiave delle storie, per averne memoria reale quando le fiabe verranno narrate. Sono cimeli, oggetti, tracce e profumi appartenenti ad alcune delle più note fiabe e favole della tradizione; ci sono una scarpa di strega, i sassolini bianchi per non perdersi nel bosco, la mela avvelenata di Biancaneve, e molto altro. Lei, la professoressa, personaggio nato nel progetto Storie sulle spalle di Emanuela Dall’Aglio, in cui quattro spettacoli sono raccontati attraverso un vestito-scenografia, Rumori nascosti, Gianni e il gigante, Gretel e Hansel, Rosso Cappuccetto, è il filo conduttore di questo viaggio nel quale le fiabe prendono forma attraverso la grande potenza evocativa degli oggetti ritrovati e catalogati. REPLICHE SCOLASTICHE 11, 12 dicembre 2023 ore 10.00 FASCIA D’ETÀda 6 anni DURATA50 minuti FASCIA D’ETÀda 4 anni

KAIRÒS

idea originale, regia, produzione Teatro nelle Foglie con Elena Fresch, Marta Finazzi, Nicolas Benincasa, Damian Fiore Giralt, Lilou Cuny, Marta Alba scenografia Nicolas Benincasa spettacolo realizzato con il sostegno di IdeAgorà, Performing Lands, Fondazione Cirko Vertigo, Comune di Casola in Lunigiana produzione Teatro nelle Foglie 2021 con il sostegno di Premio Emilio Vassalli 2021 Mentre fervono i preparativi delle feste natalizie, in pieno centro a Prato, arriva il circo contemporaneo sotto un elegante chapiteau dalle raffinate decorazioni in stile retrò con pavimento e gradinate in legno. È lo spettacolo Kairòs di Teatro nelle Foglie, che unisce la forza del circo, l’improvvisazione del teatro di strada e la poesia del teatro di figura per condurre lo spettatore in una dimensione onirica ricreata da cordami, acrobazie e scenografie sorprendenti, tra clessidre, vele e rottami, attraversando nello spazio-tempo della fantasia. Concepito durante il periodo pandemico, il lavoro riflette sul tempo e la sua percezione nutrendosi di desideri e speranze, ma anche paure e incubi di un viaggio dentro sé stessi compiuto nel tempo dilatato che tutti abbiamo vissuto. REPLICHE SCOLASTICHE 12 e 13 dicembre 2023 ore 10.00 DURATA60 minuti FASCIA D’ETÀ da 8 anni Per questo spettacolo, inserito anche nel cartellone di prosa del MET, per tutte le repliche il biglietto per gli adulti costa 20 euro (16 euro per Soci Coop, over 65 e convenzioni e 13 euro per under25 e gruppi organizzati). I bambini pagano sempre 6 euro. Teatro nelle Foglie Kai ròs IN UNA PIAZZA DI PRATO giovedì 14, venerdì 15 dicembre ore 20.45 sabato 16 dicembre ore 17.00 + 20.45 domenica 17 dicembre 2023 ore 16.00 + 19.00

BECCO DI RAME © Roberto Finizio

Teatro del Buratto Becco di Rame TEATRO FABBRICONE sabato 16 dicembre 2023 ore 17.00 dal libro di Alberto Briganti adattamento drammaturgico di Ira Rubini ideazione e messa in scena di Jolanda Cappi, Giusy Colucci, Nadia Milani, Matteo Moglianesi e Serena Crocco con Gabriele Bajo (Riccardo Paltenghi), Ilaria Ferro, Marco Iacuzio, Beatrice Masala musiche originali di Andrea Ferrario voci di Francesco Orlando, Flavia Ripa, Valentina Scuderi, Nadia Milani e Serena Crocco pupazzi di Chiara De Rota e Linda Vallone luci di Marco Zennaro direttore di produzione Franco Spadavecchia produzione Teatro del Buratto Becco di Rame è la storia vera di un’oca Tolosa che, per proteggere l’aia e il pollaio, in una lotta furiosa con una volpe, perde la parte superiore del becco rischiando di non poter sopravvivere. Ma il veterinario Briganti crea una protesi di rame che le permette di tornare alla vita di sempre. Nella fattoria, dove si svolge la vicenda, la piccola oca incontra gli altri personaggi: le galline, tre vecchie zie brontolone dal cuore tenero, i maiali, che diventano genitori adottivi affettuosi e inseparabili, e la cicogna, viaggiatrice instancabile che conosce il mondo. La metafora del mondo animale ci aiuta ad affrontare con la giusta leggerezza, ma con profondità, temi importanti come quelli della disabilità e dell’importanza di essere accolti e di trovare la propria comunità. REPLICHE SCOLASTICHE 13, 14 e 15 dicembre 2023 ore 10.00 DURATA60 minuti FASCIA D’ETÀ da 3 anni in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus

L’AMICO IMMAGINARIO

Teatro Metastasio di Prato/Compagnia TPO SPETTACOLO ITINERANTE NELLE SCUOLE date da concordare direzione artistica Compagnia TPO musiche Francesco Fanciullacci computer engineering Rossano Monti oggetti di scena e costumi Livia Cortesi supporto pedagogico Sandra Goos organizzazione Chiara Saponari, Valentina Consoli coproduzione Teatro Metastasio di Prato/Compagnia TPO Tutti i bambini e le bambine hanno un amico immaginario, un angelo, oppure un essere indefinibile con cui dialogare in intimità, colui/colei che risponde alle grandi domande, che sostiene le passioni ma è il primo chiamato ad aiutare nelle difficoltà. Su questo tema la Compagnia TPO ha immaginato uno spettacolo itinerante intorno all'area urbana adiacente alle scuole. Da qui i bambini iniziano una camminata guidata dalle cuffie silent-play e seguendo un racconto che sarà molto personale, di tanto in tanto scopriranno un personaggio misterioso che li segue, un amico immaginario in carne ossa che transita dal mondo reale a quello immaginario del racconto. REPLICHE SCOLASTICHE da concordare DURATA60 minuti FASCIA D’ETÀ da 8 anni L'amico immaginario un percorso a piedi in un paesaggio urbano

Prima nazionale PINOCCHIO © Ilaria Costanzo

con Gianluca Gabriele, Amalia Ruocco, Enrica Zampetti regia, drammaturgia, coreografia Luana Gramegna scene, luci, costumi e maschere Francesco Givone progetto sonoro e musiche originali Stefano Ciardi collaborazione artistica e tecnica Dylan Lorimer assistente alla drammaturgia Enrica Zampetti realizzazione costumi Anna Filippi tecnica service Officina Teatro - Alberto Bartolini Premio “Migliore attrice” e “Migliore scenografia” al 22 International Festival of Children’s Theatre di Subotica (Serbia) Premio amico Pinocchio 2017 della fondazione Carlo Collodi In un Teatro di Marionette dismesso, dal sapore incantato, prende vita la storia di Pinocchio, dove anziché essere i pupazzi a impersonare gli esseri viventi, sono gli attori a muoversi come dei burattini. Ad accompagnarci in questo mondo tra sogno e realtà, è la figura enigmatica della Fata-bambola turchina che si anima per raccontare le peripezie di Pinocchio e guidarlo nelle sue avventure iniziatiche. Lo spettacolo ridesta la forza originale del testo di Collodi che nel tempo si è edulcorata e perduta, un’atmosfera un po’ polverosa e usurata, ma anche cruda e ironica. REPLICHE SCOLASTICHE 10, 11 e 12 gennaio 2024 ore 10.00 DURATA60 minuti FASCIA D’ETÀ da 6 anni TEATRO METASTASIO sabato 13 gennaio 2024 ore 17.00 Zaches Teatro Pinocchio in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus

durata 60’ Prima nazionale SULLA ROTTA DELL’ISOLA DEL TESORO © Mario Lanini

drammaturgia Simone Martini con la collaborazione di Renzo Boldrini regia Renzo Boldrini e Simone Martini disegno luci Marco Santambrogio tecnico luci Massimiliano Ferrari scenografie Eva Sgrò costumi Silvia Lombardi fonoscenografia Roberto Bonfanti con Daniele Bonaiuti, Simone Martini, Alessio Martinoli, Tazio Torrini Chi non ha mai sognato di essere un pirata? Chi non è mai rimasto affascinato dal quel senso di libertà e spregiudicatezza da sempre associato al mondo dei gentiluomini di ventura? Chi, tra noi, leggendo L'Isola del tesoro di Luis Stevenson, non si è mai chiesto cosa fosse successo prima? Il nostro lavoro prova a rispondere a questa domanda. A cavallo tra il XVII e il XVIII secolo, il nuovo mondo divenne teatro di numerosi conflitti tra le super potenze del periodo. In questo lontano mondo, dove ancora tutte le bandierine non erano state posizionate, un gruppo eterogeneo di furfanti, avidi, poeti e sognatori decise di fondare una propria Repubblica a Nassau, nell'isola di New Providence nei Caraibi. REPLICHE SCOLASTICHE 24, 25 e 26 gennaio 2024 ore 10.00 DURATA60 minuti FASCIA D’ETÀ da 8 anni TEATRO METASTASIO sabato 27 gennaio 2024 ore 17.00 Kanterstrasse Sulla rotta dell'Isola del Tesoro La vera storia dell'età d'oro della pirateria nei Caraibi in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus

durata 60’ Prima nazionale PROMETEO © Leafhopper

sceneggiatura e regia Olympus Kids performer Beatrice Baruffini musica Roger Costa Vendrell realizzazione dei modellini Lola Belles tecnico in tournée Riccardo Reina fotografia Leafhopper project management Art Republic produttori della versione italiana di Prometeo Teatro Stabile di Bolzano e Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento Il mito racconta che Prometeo viene punito da Zeus per aver consegnato il fuoco agli esseri umani, liberandoli così dalla loro condizione animale. Un’aquila divorerà eternamente il fegato di Prometeo per aver disobbedito al capo dell’Olimpo. Anche se potremmo anche dire che un’aquila divorerà eternamente il fegato di Prometeo perché egli ha dato un’opportunità all’umanità tramite un atto di solidarietà. REPLICHE SCOLASTICHE 7, 8 e 9 febbraio 2024 ore 10.00 DURATA50 minuti FASCIA D’ETÀ da 6 a 12 anni TEATRO FABBRICONE sabato 10 febbraio 2024 ore 17.00 Agrupación Señor Serrano Prometeo

Prima nazionale durata 60’ © Jason Stang durata 60’ Prima nazionale Pr i md au r na at az i o6 n0a’ l e SOLITARIUM

ideato e diretto da Daniel Gol con Federico Rassu e Alessandra Francolini assistente alla regia Laura Marchegiani Due esseri umani vivono separati nella propria solitudine, fatta di quotidianità e routine, di gesti che scandiscono il tempo con la loro ritmata e inesorabile regolarità. Si preparano alla vita e al desiderio di piacere e di piacersi, separati da un muro netto, sebbene immaginario. Un breve sentiero permette loro di avvicinarsi, di affrontare il desiderio di incontro e scambio, superando la timidezza e la paura di scoprirsi. Piccoli gesti, sguardi fugaci, il suono dei loro passi sulla ghiaia avvicinano le distanze, aprono le porte che li separano, permettendo loro di trovarsi, senza timore. Nell’epoca dei Social la conoscenza con l’altro e la definizione del sé passano attraverso uno schermo, l’imperfezione può essere aggiustata e la spontaneità, in qualche modo, preparata. Il rischio è fuggire dalle difficoltà e al contempo dall’insostituibile valore del qui e ora. Con questo spettacolo, che lavora sull’immagine, sulla danza e sul suono, Teatrodistinto racconta la relazione umana nella sua semplicità e purezza, senza l'utilizzo di parole. REPLICHE SCOLASTICHE 21, 22 e 23 febbraio 2024 ore 10.00 DURATA50 minuti FASCIA D’ETÀ da 6 a 12 anni TEATRO FABBRICONE sabato 24 febbraio 2024 ore 17.00 Teatrodistinto Solitarium

durata 60’ Prima nazionale LETTERE DA MOLTO LONTANO © Federico Pitto

liberamento ispirato da Toon Tellegen di Elena Dragonetti e Simona Gambaro regia Elena Dragonetti con Andrea Panigatti, Simona Gambaro, Raffaella Tagliabue movimenti coreografici Silvia Bennett scene e costumi Laura Benzi luci Davide Riccardi produzione Teatro Nazionale di Genova Una sera uno Scoiattolo, seduto in cima a una catasta di sedie e mobiletti, è impegnatissimo a scrivere lettere. Alla Balena, al Pinguino, al Grillo, ma in particolare alla sua “cara, carissima Formica”. Arriva un’altra lettera portata dal vento: l’Elefante chiede alla Chiocciola di poter danzare almeno una volta con lei sopra il suo guscio, solo pochi passi, è il suo desiderio più grande, quello di essere leggero, quello di essere come nessuno si aspetta che lui sia. Dietro una porta la Formica si prepara a partire, per un viaggio oltre l’orizzonte, per scoprire dove finisce il cielo… Intanto l’indomani sarà il compleanno del Bosco e ci sarà una grande festa a cui tutti sono invitati. TEATRO METASTASIO sabato 2 marzo 2024 ore 17.00 Teatro Nazionale di Genova Lettere da molto lontano DURATA70 minuti FASCIA D’ETÀda 6 anni REPLICHE SCOLASTICHE 28, 29 febbraio e 1 marzo 2024 ore 10.00

© Johanna Weber CON IL NASO ALL’ INSÙ

direzione artistica Francesco Gandi, Davide Venturini visual design Elsa Mersi computer engineering Rossano Monti sound design Spartaco Cortesi organizzazione Chiara Saponari, Valentina Martini coproduzione Teatro Metastasio di Prato/Compagnia TPO Per un bambino il mondo è tutto ciò che pensa possa esistere intorno a lui. Ma se una notte in cui non riesce ad addormentarsi, attraverso la finestra della camera, vede uno spicchio della volta del cielo stellato gli si aprono nuovi orizzonti da considerare e, forse, le certezze che fino a quel momento si è costruito nella sua esperienza di vita vacillano e impongono nuove domande. Domande alle quali non sempre è possibile rispondere: cosa c’è lassù? Avrà una fine l’universo? Quant’è grande? Ci saranno altri essere viventi? Per approfondire la conoscenza del nostro sistema solare sarà necessario affrontare un “vero” viaggio a cui dobbiamo prepararci e che ci vedrà protagonisti assoluti ed esploratori di una realtà virtuale che ricostruisce, grazie all’ausilio delle nuove tecnologie, ambienti siderali che ci faranno vivere una “vera” esperienza di viaggio nello spazio. TEATRO FABBRICHINO 17, 24 marzo + 7, 13 aprile 2024 ore 17.00 Teatro Metastasio di Prato/Compagnia TPO Con il naso all’insù DURATA60 minuti FASCIA D’ETÀda 8 anni REPLICHE SCOLASTICHE 4, 5, 6, 7, 8, 11, 12, 13, 14, 15, 18, 19, 20, 25, 26, 27 marzo + 8, 9, 10, 11, 12, 15, 16, 22, 23 e 24 aprile 2024 ore 10.00

©©JMo ahEtalhi nsi landaG Wi Oa clemobvieer l l i HAMELIN

con Fabio Tinella drammaturgia e regia Tonio De Nitto produzione Factory Compagnia Transadriatica - Fondazione Sipario Toscana con il sostegno di Segni new generations festival La storia del pifferaio di Hamelin è ancora avvolta nel mistero. Hamelin è il nome di una cittadina al nord della Germania dove leggenda e realtà si son fuse centinaia di anni fa, dove diverse ipotesi non hanno mai risolto il mistero della sparizione di 130 bambini, come riportato nella targa affissa sulla cosiddetta casa dell’accalappia topi. Un fatto di cronaca traslato via via in fiaba, nella tradizione orale prima e nella raccolta Saghe germaniche dei Fratelli Grimm poi. Ad Hamelin vige ancora il divieto assoluto di suonare musica nella via Senzatamburi, dove anche i cortei in festa che vi arrivano cessano immediatamente ogni suono. Ma cosa è successo ai bambini di Hamelin? Dove finisce la realtà e dove inizia la finzione? Lo spettacolo proverà a raccontare e ripercorrere l’origine di questo mistero giocando su diversi piani: quello temporale diviso tra l’oggi e quello della storia e, infine, il piano della percezione perché adulti e bambini potranno seguirlo attraverso un punto di vista diverso. Ci siamo chiesti in cosa possa consistere oggi la libertà restituita dal pifferaio e possiamo dire che il pifferaio come artista porta una visione diversa da quella degli adulti, in cui c’è spazio per la sorpresa e per il rapimento della bellezza (cose che appartengono all’infanzia). È una figura che cambia di segno, perché il suo rapimento attraverso la musica è uno strappare i bambini ai divieti, alle restrizioni e alla troppa protezione che non li fa crescere. Allo stesso tempo questo personaggio che col suo carretto sembra un reperto dell’antico teatro viaggiante, innesca una profonda riflessione sul ruolo dell’artista nella società di oggi. TEATRO FABBRICONE sabato 23 marzo 2024 ore 16.00 e 17.30 Factory Compagnia Transadriatica Hamel in REPLICHE SCOLASTICHE 20, 21 e 22 marzo 2024 ore 9.30 e 11.00 DURATA65 minuti FASCIA D’ETÀ da 5 anni capienza limitata, prenotazione obbligatoria in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus

© Mariagrazia Proietto LA DEA DEL CERCHIO

di e con Marianna di Muro regia, scene e luci Michelangelo Campanale assistente alla regia Patrizia Labianca costumi Maria Pascale spettacolo nato nel percorso di formazione Heroes – I miti del contemporaneo, a cura di Salvatore Marci e Antonella Ruggiero Quante volte vi è capitato di sentire qualcuno ammettere di essere goloso? Tante. E vi è mai capitato di sentire qualcuno ammettere di essere invidioso?... La conoscete l’invidia?... L’avete mai provata? INVIDIA dal latino IN-VIDERE guardare male. La dea del cerchio è una storia di bambini, di giochi nei cortili. Una storia personale che si incrocia con il mondo mitico dell’antica Grecia. Così Marianna riapre la sua scatola dei giochi e torna a quell’estate del 1988. Ogni giorno giocava in cortile con le sue amiche e i suoi amici, sotto la statua della dea Atena, la dea della saggezza, della sapienza, delle arti femminili. La presenza della statua aiutava tutti a rimanere ligi alle regole del gioco, onesti con gli avversari. Del gioco di cui erano più brave, le bambine diventavano dee. Marianna era stata la dea del cerchio per tre anni di seguito, fino a quando non è arrivata lei, Elisa. Una storia sull’invidia, una storia in cui è facile riconoscersi perché provare invidia non è sbagliato, è solo umano. TEATRO MAGNOLFI sabato 6 aprile 2024 ore 17.00 La Luna nel Letto La dea del cerchio REPLICHE SCOLASTICHE 3, 4 e 5 aprile 2024 ore 10.00 DURATA50 minuti FASCIA D’ETÀ da 7 anni

durata 60’ Prima nazionale STREGHE

con Consuelo Ghiretti e Francesca Grisenti scenografie Donatello Galloni pupazzi e decorazioni Ilaria Comisso musiche Claudio Poldo Parrino costumi Patrizia Caggiati occhio esterno Elena Gaffuri produzione Accademia Perduta/Romagna Teatri organizzazione Linda Eroli Questa è una storia in cui l’impossibile accade. Un gioco tra una nonna e un bambino, che diventa realtà. C’è una nonna che si muove tra magia e verità. C’è un piccolo eroe che guarda al possibile e oltre, che cambia “ciò che è”, e apre a un mondo nuovo. Uno spettacolo liberamente ispirato all’opera letteraria di R. Dahl che attraverso il teatro di narrazione e quello di figura guarda all’impossibile, ed esplora alcune tematiche fondamentali dell’infanzia: l’incontro con le paure, il loro riconoscimento e la possibilità di superarle, di trovare soluzioni e farsi coraggio; ma anche la forza del fare, l’istinto del creare, il diventare grandi sapendosi trasformare, accettandosi e diventando, perché no, dei piccoli eroi. TEATRO FABBRICONE sabato 20 aprile 2024 ore 17.00 Progetto G.G. Streghe DURATA50 minuti FASCIA D’ETÀda 3 a 9 anni REPLICHE SCOLASTICHE 17, 18 e 19 aprile 2024 ore 10.00

SBUCCI

Dopo anni di indagini antropologiche condotte in tutta Italia alla ricerca dell’uomo qualunque, sondando territori per ricostruire ritratti impressionistici, comici e impietosi, di comunità fatte di molteplici solitudini, Gli Omini sentono la necessità di allontanarsi, per un attimo, dal già sentito, di risalire alle radici di questo uomo comune, per trovare l’origine del pensiero e della parola, per conoscere la propria materia in purezza. È come se dopo anni da falegnami, Gli Omini avessero sentito il bisogno di passare un po’ di tempo nel bosco. Com'era quest'uomo prima di subire le continue tempeste della vita? Com'era prima di capire, accettare e adattarsi alle regole della società? Com'era prima di affrontare gli infiniti processi di lavorazione che lo hanno reso così insicuro, giudicante e incline alle cattive scelte? La ricerca degli Omini sposta la lente d’ingrandimento sui bambini. Cosa e come pensano, quanto riescono a dire, come stanno, che rapporto hanno con gli adulti, come immaginano il futuro. Paure, slanci, fantasie, sogni. Bugie e verità. Prospettive, ricordi e sbucci. Voler diventare grandi o restare piccoli. Per imparare il libero pensiero e la libera associazione di idee. Per restituire una visione dal basso del nostro essere adulti. Perché sarebbe stato bello non crescere mai. Due attori ultraquarantenni si calano nei panni di loro stessi da piccoli. E poi incontrano tante versioni di quello che sarebbero potuti essere, se fossero nati negli anni 10 del nuovo millennio. Si ritroveranno ad essere bulli e bullizzati, guerriglieri e timidissimi, silenziosi e inesauribili, proprio come nella vita di tutti i giorni. Sbucci è un gioco per togliere la scorza e andare sotto la superficie, ma anche un tentativo di affrontare tutte quelle piccole ferite che giorno dopo giorno ci fanno diventare grandi. Perché un ginocchio sbucciato, si sa, è solo il primo passo verso la consapevolezza, la prima reazione alla sconfitta, solo la prima di una lunga serie di cadute. TEATRO METASTASIO sabato 11 maggio 2024 ore 17.00 Gli Omini Sbucci un progetto de Gli Omini drammaturgia Giulia Zacchini con Francesco Rotelli e Luca Zacchini produzione Teatro Metastasio di Prato/Gli Omini REPLICHE SCOLASTICHE 8, 9 e 10 maggio 2024 ore 10.00 FASCIA D’ETÀ da 6 anni

44 METAMORPHOLAND © Virgil Solis rielaborate da Kinkaleri

progetto e realizzazione Kinkaleri /Massimo Conti, Marco Mazzoni, Gina Monaco produzione Kinkaleri – 2024 in collaborazione con Teatro Metastasio di Prato Le Metamorfosi sono la storia mitica della nascita del mondo; vogliono rappresentare l'insieme del raccontabile con tutta la forza di immagini e di significati che esso convoglia. Un mondo dove le pietre, le piante, gli uccelli, gli animali, le stelle, sono stati creati a seguito di trasformazioni, considerando l'umanità, la natura e la divinità come uno spazio di relazione senza confini. Tutto cambia e niente muore. Classico e modernissimo rispetto alla relazione tra umanità e natura, il testo pone in primo piano l'importanza di considerare l'umano come parte di un tutto. Il nuovo e ambizioso progetto di Kinkaleri per l'infanzia intende esplorare questo mondo creato sotto i nostri occhi, cercando letteralmente di mostrarlo nella sua dinamica di apparizione. Come trasformare un corpo umano in un animale, un vegetale, un dio? Come raccontare il legame tra gli esseri viventi e l'universo? TEATRO FABBRICONE spettacolo per le scuole Kinkaleri Metamorpholand miti di trasformazione da Le Metamorfosi di Ovidio REPLICHE SCOLASTICHE 20, 21, 22, 23, 24, 27, 28, 29, 30, 31 maggio 2024 ore 10.00 MILLEPIEDI Rassegna di danza per non addetti ai lavori in collaborazione con FONDAZIONE TOSCANA SPETTACOLO ONLUS DURATA60 minuti FASCIA D’ETÀ da 7 a 12 anni

METAFORMA

METAFORMA Metaforma è una nuova area di progettazione dedicata prevalentemente alla formazione e a quei formati intorno al teatro che contribuiscono alla creazione di spazi esperienziali unici. Il suo nome, Metaforma, ha un significato dualistico: "Meta" è un chiaro riferimento nominale al Teatro Metastasio che con questo progetto vuole ulteriormente rafforzare il suo legame con la comunità, trasformando il teatro da un luogo fisico in uno spazio generativo, personale e collettivo. "Forma", invece, rappresenta il cambiamento, la metamorfosi e l'opportunità di scoprire nuovi linguaggi e modi di esprimersi attraverso l’esperienza scenica. Metaforma va oltre la superficie e si spinge verso profondità inesplorate. Non è solo un luogo di formazione, ma uno spazio pubblico di condivisione in cui le arti della scena prendono vita in modi nuovi e sorprendenti. Qui, artisti, giovani e appassionati, possono immergersi in laboratori interattivi, workshop, attività creative coinvolgenti che favoriscono la scoperta di nuovi orizzonti espressivi. Non si tratta solo di apprendimento ma di una nuova scoperta personale, una sfida ai limiti creativi, un ampliamento dei propri confini. Questo approccio non solo forma nuovi talenti, ma stimola la creatività di coloro che in diverso modo hanno sempre amato il teatro, di chi è curioso di esplorare nuovi mondi e di chi desidera aprirsi a nuove prospettive. Metaforma è un invito aperto a partecipare, a condividere, a crescere, a scoprire il potenziale illimitato delle arti della scena.

LABORATORIO DELLE ARTI DELLA SCENA 2023-2024

Laboratorio delle arti della scena 23-24 Formazione propedeutica teatrale rivolta alle nuove generazioni a cura del TEATRO METASTASIO DI PRATO Il LABORATORIO DELLE ARTI DELLA SCENA propone anche per questa stagione un percorso teatrale rivolto ai bambini, ragazzi e genitori. Attraverso la percezione, la narrazione, la trasformazione, l'improvvisazione, il racconto, la poesia, il ritmo, l'esplorazione della voce, del corpo e del movimento nello spazio, bambini e ragazzi percorreranno un processo creativo in sintonia con la propria indole e sensibilità espressiva. Un’intensa attività di laboratorio di arti sceniche che si articolerà nei nostri teatri da novembre 2023 a maggio 2024 guidata dai docenti Pasquale Scalzi (formatore, autore, attore, regista teatrale - La parola, il corpo, la scena) e Chiara Innocenti (danzatrice - Propedeutica - Teatro/Danza). Come di consueto, a fine corso, è prevista una presentazione al pubblico del lavoro svolto durante tutto l'anno presso il Teatro Metastasio. Viene inoltre confermata e implementata con un numero maggiore di incontri e la partecipazione all’esito finale la già collaudata sezione rivolta ai genitori.

Gruppi, orari, requisiti e numero massimo dei partecipanti: • Gruppo A Classi I, II e III Scuola Primaria - max 12 partecipanti Dal 27 gennaio 2024: 12 incontri il sabato dalle ore 11.00 alle ore 12.30 Quota di iscrizione € 120,00 • Gruppo B Classi IV e V Scuola Primaria - max 15 partecipanti Dall'11 novembre 2023: 18 incontri il sabato dalle ore 11.00 alle ore 12.45 Quota di iscrizione € 180,00 • Gruppo C Classi I, II e III Scuola Secondaria di Primo Grado - max 15 partecipanti Dall'11 novembre 2023: 18 incontri il sabato dalle ore 14.45 alle ore 16.30 Quota di iscrizione € 180,00 • Gruppo genitori - minimo 12 partecipanti / max 15 partecipanti Dal 27 gennaio 2024: 12 incontri il sabato dalle ore 14.45 alle ore 16.30 Quota di iscrizione € 120,00 I giorni 30, 31 maggio e 1 giugno 2024 prove e 2 giugno 2024 dimostrazione finale del Laboratorio aperto al pubblico presso il Teatro Metastasio in orario da definire. Dove: Teatro Magnolfi Nuovo via Gobetti 79, Prato Quando: dall’11 novembre 2023 al 2 giugno 2024 Iscrizione di più figli o figlio/a e genitore: 15% di sconto Il pagamento avverrà dopo la prima lezione che è considerata di prova. INFO E ISCRIZIONI Mauro Morucci tel. 0574/24782 int. 207 mauro.morucci@metastasio.it

LABORATORI MET RAGAZZI 2023/24

MAIESTATIS PLURALIS un laboratorio teatrale per nonne, nonni e nipoti che frequentano la scuola primaria a cura di Luca Camilletti Tracciare linee è un'occupazione ordinaria e primitiva, è l'unione di un punto ad un altro punto che rende visibile l'invisibile. Ogni linea è potenzialmente infinita ed in concreto risulta un segmento, allo stesso modo di un gesto, infinito e locale, circoscritto. Una linea è un gesto finito, per congiungere, per cancellare, per sottolineare, per sospendere, per dare movimento ad un'azione. Accogliere in scena la presenza di giovanissime e giovanissimi nipoti insieme ad una nonna o ad un nonno è il tracciamento di linee autonome che si mettono a servizio del teatro in virtù della loro pluralità, senza gerarchia. Tale pluralità è il campo d'indagine del laboratorio che fornisce i rudimenti dell'arte della scena e gli strumenti di analisi della presenza attoriale, per accompagnare i partecipanti verso un'esperienza di formazione e condivisione. Si tratta di un'occasione e di un esperimento in cui la risorsa umana si allarga dalla sua origine: due - bambina/bambino e ava/avo - è un multiplo di uno ma non cerca dipendenza affettiva perché le linee sono rette, curve, miste, semplici, intrecciate, ondulate, spiraliformi, piane, sghembe. È dentro questo territorio di possibilità e di ricreazione in dinamica che si collocheranno le ricerche di segni, sensi e contesti per concludere con una composizione, un evento che sarà presentato in pubblico al Teatro Metastasio. Dove: Teatro Magnolfi Nuovo via Gobetti 79 Quando: dal 12 gennaio al 5 maggio 2024

Giorni, orari e numero massimo dei partecipanti: il venerdì dalle ore 17.00 alle ore 18.30 15 incontri, max 8 coppie partecipanti Giovedì 2, venerdì 3 e sabato 4 maggio 2024 prove (Teatro Metastasio) in orario da definire Domenica 5 maggio 2024 esito finale del Laboratorio aperto al pubblico presso il Teatro Metastasio in orario da definire Quota di iscrizione: € 200,00 a coppia. Il pagamento avverrà dopo la prima lezione che è considerata di prova. INFO E ISCRIZIONI Mauro Morucci tel. 0574/24782 int 207 mauro.morucci@metastasio.it

a cura di Kinkaleri sostenuto da Fondazione Toscana Spettacolo onlus Laboratorio con ragazze e ragazzi Il percorso di avvicinamento allo spettacolo, organizzato in tappe successive di studio, trova un importante momento di ricerca drammaturgica nel confronto diretto con le nuove generazioni. Il laboratorio vuole creare un dispositivo partecipato in cui prendere in esame il continuo gioco letterario contenuto nell’opera di Ovidio; i partecipanti saranno organizzati in gruppi classe e coinvolti in un sistema di invenzioni attraverso le continue associazioni tra storie e immagini. L’incessante fluire dei racconti che si avvolgono a vicenda inglobando tutte le forme dell’esistente, dagli dei agli esseri umani, dal regno animale a quello vegetale fino alle sfere celesti, diventa materia per trasportare le ragazze e i ragazzi in un mondo fantastico dove i confini tra i diversi regni in natura diventano indistinti, aprendosi a nuove familiarità e a nuove letture del presente. Il laboratorio ha una durata di circa un’ora e coinvolge una singola classe del secondo ciclo delle scuole elementari e scuole secondarie. Il laboratorio si svolgerà all’interno degli spazi della scuola che aderisce al progetto. Laboratorio con insegnanti In collegamento allo spettacolo Metamorpholand, miti di trasformazione da Le Metamorfosi di Ovidio, Kinkaleri propone un laboratorio con gli insegnanti per condividere il percorso di ricerca legato allo sviluppo drammaturgiaco del lavoro. Saranno attivate una serie di proposte partecipative per rendere consapevoli i partecipanti del processo di rilettura de Le Metamorfosi di Ovidio, un interessante occasione di crescita civile e culturale attraverso un’opera legata alla cultura classica rivista in chiave contemporanea. INFO E PRENOTAZIONI Simona Passi tel. 0574 608531 Alessia Zannoni tel. 0574 608521 teatroragazzi@metastasio.it METAMORPHOLAND Laboratorio nelle classi della scuola primaria

IL BOSCO E LA PAURA Laboratorio di ascolto musicale e costruzione coreografica per insegnanti e alunni della scuola primaria di primo grado a cura della Compagnia Nuovo Balletto di Toscana sostenuto da Fondazione Toscana Spettacolo onlus in collegamento allo spettacolo Pierino e il Lupo con il contributo di L’incontro con il linguaggio dei suoni sarà una occasione di crescita culturale e sociale per insegnanti e alunni. La musica in quanto linguaggio trasversale abbraccia espressioni verbali e non verbali e diventa mediatrice di messaggi etici e culturali. INFO E PRENOTAZIONI Simona Passi tel. 0574 608531 Alessia Zannoni tel. 0574 608521 teatroragazzi@metastasio.it

INDAGINE ELEMENTARE Laboratorio teatrale nelle classi della scuola primaria di primo grado a cura di Gli Omini Dopo anni di indagini antropologiche condotte in tutta Italia alla ricerca dell’uomo qualunque, sondando territori per ricostruire ritratti impressionistici, comici e impietosi, di comunità fatte di molteplici solitudini, Gli Omini sentono la necessità di allontanarsi, per un attimo, dal già sentito, di risalire alle radici di questo uomo comune, per trovare l’origine del pensiero e della parola, per conoscere la propria materia in purezza. È come se dopo anni da falegnami, Gli Omini avessero bisogno di passare un po’ di tempo nel bosco. Com'era quest’uomo prima di subire le continue tempeste della vita? Com'era prima di capire, accettare e adattarsi alle regole della società? Com'era prima di affrontare gli infiniti processi di lavorazione che lo hanno reso così insicuro, giudicante e incline alle cattive scelte? Gli Omini vogliono intervistare i bambini. Sempre a loro modo, invitandoli all’ascolto e al dialogo, stimolando la memoria e l’immaginazione. Per imparare il libero pensiero e la libera associazione di idee. Per restituire una visione dal basso del nostro essere adulti Gli Omini propongono di fare una ventina di interventi durante l’anno scolastico (da novembre a febbraio) nelle classi della scuola primaria di primo grado, dalla prima alla quinta elementare. Appuntamenti fissi, che permettano di incontrare gli stessi bambini più volte nell’arco dei mesi, per instaurare rapporti più intimi e riuscire a raccogliere confidenze e segreti dei piccoli umani. Gli incontri saranno di due differenti nature: Dibattiti in classe su temi sollevati dalla compagnia (dibattito che può diventare colloquio intimo e confidenziale dove si creino le giuste condizioni). Laboratori teatrali per far emergere pensieri e volontà attraverso il gioco e l’esercizio corale. INFO E PRENOTAZIONI Simona Passi tel. 0574 608531 Alessia Zannoni tel. 0574 608521 teatroragazzi@metastasio.it

A CAVALLO... DELLO SPETTACOLO MET RAGAZZI 2023/24

Octava Rima - Agita Teatro A cavallo... dello Spettacolo Didattica della visione per il giovane pubblico a cura di Siliana Fedi Vedere uno spettacolo teatrale come un gioco da smontare e, quindi, curiosare fra i suoi meccanismi più o meno complessi. Condurre i ragazzi attraverso i misteri e la fascinazione della rappresentazione. Creare l’aspettativa di un evento, di per sé eccezionale e irripetibile, come solo uno spettacolo dal vivo può essere. Queste le premesse del progetto che proponiamo e che vede i ragazzi protagonisti attraverso giochi e riflessioni in sintonia con i singoli spettacoli. È prevista l’accoglienza a teatro e l’accompagnamento in un prima e in un dopo la visione. Inoltre il lavoro è diretto anche a fornire spunti didattici agli insegnanti. Per ogni gruppo è previsto: • un incontro a scuola prima dello spettacolo; • l’accoglienza e l’accompagnamento a teatro da parte dell’operatrice; • un incontro a scuola dopo lo spettacolo. INFO E PRENOTAZIONI Simona Passi tel. 0574 608531 Alessia Zannoni tel. 0574 608521 teatroragazzi@metastasio.it

INFORMAZIONI MET RAGAZZI 2023/24

PRENOTAZIONI PER LE REPLICHE PER LE SCUOLE a partire dal 17 ottobre compilando il form che verrà inviato via mail Per informazioni: Simona Passi - 0574/608531 Alessia Zannoni - 0574/608521, Ilaria Benelli - 0574/608507 teatroragazzi@metastasio.it (dal lunedì al venerdì in orario 9.30/13.00) VENDITA PER LE REPLICHE AL PUBBLICO a partire dal 10 ottobre BIGLIETTERIA TEATRO METASTASIO tel. 0574/608501 biglietteria@metastasio.it on-line ticka.metastasio.it BIGLIETTI ragazzi € 6,00 adulti € 7,00 scolastiche € 6,00 MET RAGAZZI CARD La Met Ragazzi Card, al prezzo di € 50,00, può essere utilizzata per l'acquisto di 10 biglietti a € 5,00 ciascuno, utilizzabili: - per tutti gli spettacoli della stagione Met Ragazzi 2023/2024 in tutti gli spazi programmati dal Teatro Metastasio di Prato; - per ogni ordine e per il numero di posti che si vuole, sulla base dei posti disponibili al momento dell'utilizzo. Si fa presente che pur acquistandola on-line, è possibile utilizzare la Met Ragazzi Card, scalando quindi i singoli biglietti, solo in Biglietteria, comunicando il codice associato al proprio abbonamento. Questa procedura non è consentita on-line. TEATRI FABBRICONE Via Targetti 10/12 Prato METASTASIO Via Cairoli 59 Prato MAGNOLFI Via Gobetti 79 Prato FABBRICHINO Via Targetti 10/8 Prato

Il MET ha la sua APP, disponibile per iOS e Android, che permette di rimanere sempre aggiornato sulle attività in programma e di acquistare i biglietti in modo ancora più veloce. Con l'app è infatti possibile consultare tutti gli spettacoli del teatro e essere sempre informato su eventi e progetti. Inoltre è possibile accedere a promozioni speciali dedicate e creare una lista personale dei propri spettacoli preferiti. l’APP del Met Scarica ora l'APP del Teatro Metastasio e registrati creando il tuo profilo personale.

Tu e il MET Dove trovare il Met su internet ed essere sempre informati www.metastasio.it www.facebook.com/MetastasioRagazzi www.instagram.com/teatrometastasio www.twitter.com/metastasioprato www.youtube.com/user/TeatroMetastasio www.linkedin.com/company/fondazione-teatro-metastasio-di-prato/ www.spreaker.com/user/metastasioprato L’immagine del Met Ragazzi 23-24 è una illustrazione di Alessandro Casini Comunicazione e Promozione Teatro Metastasio coMETa grafica Veronica Franchi I dati riportati sono quelli in possesso a settembre 2023. In caso di necessità, il Teatro si riserva la facoltà di apportare le opportune modifiche.

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