Dopo la battaglia

2.03-4.03 / 2012

21.00 feriali. 16.00 festivo

Fabbricone

 

Pippo Delbono nella sua nuova creazione, si apre a una composizione strumentale che sfocia in flusso continuo, trapassa lo spazio, per traghettare verso la poesia del divenire. Mescola la pulsazione ritmica della danza con la musica le parole e i versi lirici, per trasfigurare il dolore del presente in fede nel futuro, in armistizio per chi ha il coraggio di guardare cosa succede ‘Dopo la battaglia’. Una tessitura priva di trama lineare, che spalanca le porte del nostro buio esistenziale, verso un viaggio visionario a tappe e quadri drammaturgici, per mostrarci senza falsi pudori la verità della follia, della prigionia, per reclamare quel disperato bisogno d’amore cui tutti aspiriamo. I componenti storici della Compagnia Delbono, irrompono continuamente nell’inatteso, in un mare in perenne metamorfosi, dove per salvarsi, bisogna naufragare. Accompagna questo viaggio una presenza nuova, quella della danzatrice Marigia Maggipinto già storica componente della compagnia di Pina Bausch. Delbono fiancheggia e sospinge i suoi compagni di scena, in uno spazio-mente grigio, che diventa crocevia dell’immaginario, dove si alternano figure che rappresentano la nostra società e cultura senza veli, i vizi e le miserie di un popolo ingabbiato e cieco, mosso a comando, flash di vita tra viltà ed eroismi. Riecheggiano in un rito laico e sacrale le parole tratte da testi di Antonin Artaud, Franz Kafka, Alda Merini, Pier Paolo Pasolini, Walth Whitman,Rainer Maria  Rilke, Alejandra Pizarnik. Le note di Verdi, Elis Regina, Irene Jacob, Paganini, Maria Salgado e la musica dal vivo con le musiche originali di Alexander Balanescu grande violinista con cui Delbono sta lavorando ad un nuovo progetto, un concerto dal titolo ‘Amore e carne’.  Uno spettacolo che rappresenta una tappa importante nel percorso artistico di Delbono, che immette una linfa diversa nel suo linguaggio, puntando anche su effetti video e atmosfere cinematografiche, e che proietta la sua ottica verso il femminile. Gran direttore d’orchestra di questa sarabanda saettante, quello che supera diversità, razzismo, emarginazione, è Bobò, icona del suo teatro, cui Pippo dedica lo spettacolo. Nella sua storia personale, nei suoi anni in manicomio, nella sua sordità, nella sua spontanea grandezza attoriale, c’è l’anima della rappresentazione, c’è la libertà di essere oltre l’apparenza e le regole. A volte succede che si esca dal cammino segnato dal destino di ciascuno di noi, a volte si danza per non sentirsi perduti per tornare ad essere. Per sentirsi finalmente in pace dopo la battaglia.

 

uno spettacolo di Pippo Delbono
con Dolly Albertin, Gianluca Ballaré, Bobò,
Pippo Delbono, Ilaria Distante, Simone Goggiano,
Mario Intruglio, Nelson Lariccia, Marigia
Maggipinto, Julia Morawietz, Gianni Parenti,
Pepe Robledo, Grazia Spinella
e con la partecipazione di Alexander Balanescu (venerdì 2 marzo) e Christophe Clad (sabato 3 e domenica 4)
musiche originali Alexander Balanescu
scene Claude Santerre
costumi Antonella Cannarozzi
luci Robert John Resteghini

produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro di Roma, Théâtre du Rond Point – Paris, Théâtre de la Place – Liège, Théâtre National de Bretagne – Rennes
Si ringrazia Teatro Pubblico Pugliese e Cinémathèque Suisse

 

PREMIO UBU come miglior spettacolo dell'anno 2011.

Prevendita per gli abbonati e per i possessori di Metastasio Card presso la biglietteria del Teatro Metastasio a partire dal 16 febbraio

Vendite on-line a partire dal 16 febbraio (sconto del 10% per ogni tipologia di biglietto)

Vendita per tutti presso la Biglietteria del Teatro Metastasio a partire dal 21 febbraio

02.03 / 2012 21.00
03.03 / 2012 21.00
04.03 / 2012 16.00

durata 110 minuti
___________________________________

3 marzo 2012, ore 18.00, Teatro Metastasio
INCONTRO CON LA COMPAGNIA
coordina Gabriele Rizza (critico teatrale)

Ingresso libero