Ti regalo la mia morte, Veronika

Ti regalo la mia morte, Veronika

18.02 - 21.02 / 2016

 21.00 feriali,  16.00 festivo

Teatro Metastasio

 

Dopo il pluripremiato Un tram che si chiama desiderio, Latella prosegue la propria analisi nell’universo femminile con uno spettacolo che rilegge i miti del cinema occidentale e ne indaga le icone che essi hanno regalato alla memoria collettiva, senza dimenticare Francamente me ne infischio, personale rilettura di 'Via col vento' che ha recentemente impegnato il regista nel confronto con un film chiave della storia popolare del cinema occidentale.
Latella ritrova qui la poetica di Rainer Werner Fassbinder a distanza di quasi dieci anni: era infatti del 2006 la sua rilettura teatrale di Le lacrime amare di Petra von Kant. La base di questo nuovo lavoro non è però un testo teatrale dell’autore bavarese, ma parte dell’opera cinematografica che Fassbinder ha dedicato alla rappresentazione e all’analisi della donna. Partendo dalla rievocazione della vicenda di Veronika Voss, ultima tra le protagoniste del suo cinema, lo spettacolo incontra alcune tra le figure femminili grazie alle quali il regista ha consegnato forse una grande, unica opera, un lavoro in cui sguardo cinematografico e biografia personale tendono inevitabilmente a coincidere. Una corsa folle, senza protezioni, una prolungata allucinazione dove realtà e finzione diventano quasi indistinguibili. Entriamo così nella mente di Veronika, diva sul viale del tramonto e vittima della morfina somministrata da medici senza scrupoli, dove i ricordi e i personaggi rievocati diventano apparizioni in bianco e nero, il nero come forma perfetta che fagocita gli altri colori e il bianco della purezza ma anche del lutto. E, inevitabilmente, il bianco della morfina che trasforma le memorie in gratificazioni, deforma ogni percezione fino a rendere accettabile la morte come possibilità, o liberazione. Un viaggio in cui Veronika e le altre eroine del cinema fassbinderiano regalano il proprio sacrificio al loro ideatore, il regista, il medico ma anche il carnefice Fassbinder, a sua volta, probabilmente, personaggio del suo stesso dramma.

 

 

traduzione e adattamento di Antonio Latella e Federico Bellini
tratto dal film Veronika Voss
di Rainer Werner Fassbinder
regia Antonio Latella
con Monica Piseddu
e in o.a. Valentina Acca, Massimo Arbarello, Fabio Bellitti, Caterina Carpio, Sebastiano Di Bella, Estelle Franco, Nicole Kehrberger, Fabio Pasquini, Annibale Pavone, Maurizio Rippa
scene Giuseppe Stellato
costumi Graziella Pepe
musiche Franco Visioli
luci Simone de Angelis
ombre Altretracce
assistente alla regia Brunella Giolivo

produzione Emilia Romagna Teatro

Utilizzo della sceneggiatura Die Sehnsucht der Veronika Voss di Peter Märthesheimer e Pea Fröhlich, da una bozza di Rainer Werner Fassbinder, per gentile concessione della Fondazione Rainer Werner Fassbinder - Berlino e di Verlag der Autoren - Francoforte sul Meno / Germania.
Per gentile concessione di Arcadia & Ricono Srl a socio unico, via dei Fienaroli, 40 - 00153 Roma - Italy

 


> http://ticka.metastasio.it -> sconto del 10%
> Biglietteria Metastasio, via Cairoli 59, tel. 0574/608501
> Circuito Box Office, tel. 055/210804055/210804
> Tabaccheria Bigi, via Bologna 77, Prato - tel. 0574/462310

18.02 / 2016 21.00
19.02 / 2016 21.00
20.02 / 2016 21.00
21.02 / 2016 16.00

durata 120 minuti senza intervallo

 

____________________________________________

INCONTRO CON LA COMPAGNIA

sabato 20 febbraio ore 17.00
Ridotto del Teatro Metastasio
modera Gabriele Rizza

____________________________________________

SERVIZIO BABYSITTING GRATUITO
per il pubblico della domenica pomeriggio

Prenotazione obbligatoria entro venerdì 19 febbraio scrivendo a cometa@metastasio.it o  telefonando ai numeri 0574/608536 (dal lunedì al venerdì,  9.30-13.00).

Per informazioni sul progetto completo > BABYSITTING GRATUITO AL METASTASIO