TRIO CON BANDIERA

Compiti fisici. Attrazione/repulsione. Peso. Misura e sopportazione del peso del corpo dell’altro. Movimento. Azione. Dentro lo spazio. Insieme. Oggetto scelto e posto dentro lo spazio come dato di fatto, dichiarato fin dal titolo in quanto tale. Come in una natura morta. Desiderio di cimentarsi con termini estremi. Divaricazione estrema tra i poli dell’attrazione e della repulsione, e viceversa, contemporaneamente. Senza psicologia o intenzione, solo compito fisico. Contrastare la gravità aggravata dal carico dell’altro.
Durata e dinamica della sopportazione. Esposizione senza estetizzazione. Coincidenza del processo e dell’esito. Né improvvisazione né esecuzione: svolgimento di compiti dati, concordati, che spingono a essere sulla soglia tra il proprio saper fare e il non potersi organizzare. Il diaframma è coinvolto nelle pause apparenti dallo sforzo. La voce continua la tensione. Ancora radicalità nell’oggetto. Bandiera. Simbolo palese. Qui non allude a nulla, non racconta nulla, è solo bandiera. Compresenza dell’oggetto e dei danzatori, con i loro compiti, nello spazio. Ne nasce non una storia, non un messaggio.
Ma un trio con bandiera.

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Per gli spettacoli QUI, ORA e TRIO CON BANDIERA, in scena a partire dalle ore 18.30 al Teatro Magnolfi, è previsto un BIGLIETTO UNICO.