QUATTRO PREMI UBU PER IL METASTASIO


A Massimiliano Civica (migliore regia) e Armando Pirozzi (migliore testo) per Un quaderno per l’inverno,

a Gianni Staropoli (migliore allestimento scenico) per Il cielo non è un fondale,

a Milo Rau (migliore spettacolo straniero) per Five Easy Pieces.

 
Sabato 16 dicembre al Teatro Studio Melato di Milano sono stati proclamati i vincitori dei Premi Ubu 2017 in diretta radiofonica per “Piazza Verdi” su Radiotre.

Con grande soddisfazione due premi sono stati assegnati a UN QUADERNO PER L'INVERNO, lo spettacolo di Massimiliano Civica (Premio Ubu 2017 migliore regia) su testo di Armando Pirozzi (Premio Ubu 2017 migliore testo italiano), interpretato da Alberto Astorri e Luca Zacchini, con le scene di Luca Baldini e i costumi di Daniela Salernitano, prodotto dal Teatro Metastasio di Prato con il sostegno di Armunia. Lo spettacolo ha debuttato al Fabbricone di Prato lo scorso marzo, è stato visto in teatri e festival e sarà ancora in tournée a Milano e Napoli nel febbraio 2018.

Un altro premio è andato a Gianni Staropoli come migliore allestimento scenico di IL CIELO NON È UN FONDALE di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, coproduzione Sardegna Teatro, Teatro Metastasio di Prato, Emilia Romagna Teatro con Odéon - Théâtre de l’Europe, Festival d’Automne à Paris, Romaeuropa Festival, Théâtre Vidy-Lausanne, Sao Luiz - Teatro Municipal de Lisboa, Festival Terres de Paroles, théâtre Garonne, scène européenne-Toulouse, presentato al Fabbricone nello scorso febbraio e poi in tournée italiana e europea.

A FIVE EASY PIECES di MILO RAU, proposto in prima nazionale a Contemporanea 2016 nel progetto di rete Finestate Festival, è andato il premio come migliore spettacolo straniero presentato in Italia.

 

“È stata una bellissima serata - ha dichiarato Franco D’Ippolito- per il teatro italiano e per il Metastasio. Siamo orgogliosi per gli Ubu a Massimiliano Civica, Armando Pirozzi, Gianni Staropoli per due nostre produzioni e a Milo Rau per lo spettacolo presentato in prima nazionale a Contemporanea ’16, ma anche per gli Ubu a Roberto Latini e Gianluca Misiti, artisti che hanno una relazione preziosa con il Metastasio (la produzione di Quartett di Heiner Muller appena presentata al Fabbrichino e il prossimo I giganti della montagna al Metastasio in gennaio). Siamo anche felici che il massimo premio teatrale italiano abbia confermato il valore di quella generazione artistica su cui il Metastasio sta investendo e a cui sta affidando il proprio racconto teatrale. Credo che l’orgoglio e la felicità vadano condivisi con il nostro pubblico che ha decretato il successo delle nostre produzioni, con i Soci (Comune e Regione) che ci accompagnano nelle nostre scelte e con la fortissima squadra del Met che ogni giorno costruisce le premesse di questi bellissimi risultati. Grazie.”