Museo delle Memorie Minime

A partire da novembre, e fino a maggio 2025, avrà luogo il nuovo progetto che il Teatro Metastasio di Prato dedica alla città di Prato, il MUSEO DELLE MEMORIE MINIME. CENTO STORIE PRATESI, un laboratorio di raccolta e scritture di storie, a cura di Graziano Graziani con la collaborazione di Giulia Zacchini, realizzato in collaborazione con il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, con il contributo di Deka Innate Ability.

Il Museo delle Memorie Minime è una chiamata pubblica, un grande progetto realizzato per mettere in mostra, attraverso un'esposizione collettiva di 100 oggetti, le piccole storie che raccontano le nostre comunità.
Cento oggetti di cento diversi cittadini, con le loro storie, verranno raccolti, raccontati e scritti per realizzare una mostra che dia forma tangibile, materica, alle vicende minime e personali, che edificano segretamente la vita delle nostre comunità. Il museo diventerà così custode dell’identità plurale di una città.

Pare infatti che in ogni casa occidentale siano contenuti all’incirca trecentomila oggetti. Alcuni li usiamo ogni giorno o sono rinchiusi dentro le scatole di vecchi traslochi, altri ce li portiamo addosso come fossero parte di noi, altri ancora ci parlano e contengono le nostre memorie. Questi ultimi non sono solo oggetti, sono portatori di storie. Ci ricordano di quando siamo stati felici o di quando abbiamo avuto paura. Ci rammentano storie d’amore finite o pezzi della nostra infanzia. Ci mettono in comunicazione con le vite vissute da altri, ci fanno sentire più vicini a qualcuno che abbiamo perso. Oppure ci raccontano di un preciso momento della nostra vita, più spesso di un incontro, di uno scambio.

Perché questo progetto possa realizzarsi, il Met lancia una call a tutti cittadini di Prato: per alcuni fine settimana, chiunque voglia sperimentare un processo collettivo di scrittura è invitato a portare un oggetto e la sua storia al Magnolfi, dove ad attenderlo ci sarà la drammaturga Giulia Zacchini.
Cento oggetti, pieni delle nostre memorie, saranno raccolti da un gruppo di persone che avrà il compito di mettere per iscritto ogni singola storia. I cento oggetti e le cento storie saranno poi esposti uno accanto all’altro, a maggio 2025 al Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, per raccontare questi ricordi intimi, piccoli, personali, che diventeranno il racconto di una collettività.

Prima fase - RACCOLTA DEGLI OGGETTI E DELLE LORO STORIE
La raccolta degli oggetti viene effettuata al Teatro Magnolfi di via Gobetti 79, nei seguenti giorni e orari:
sabato 9 e domenica 10 novembre dalle ore 15.00 alle 18.00
sabato 16 e domenica 17 novembre dalle ore 15.00 alle 18.00
sabato 23 e domenica 24 novembre dalle ore 15.00 alle 18.00
sabato 30 novembre dalle ore 15.00 alle 18.00
domenica 1° dicembre dalle ore 10.00 alle 13.00
sabato 7 e domenica 8 dicembre dalle ore 15.00 alle 18.00
sabato 14 e domenica 15 dicembre dalle ore 15.00 alle 18.00
sabato 11 e domenica 12 gennaio dalle ore 15.00 alle 18.00
sabato 18 e domenica 19 gennaio dalle ore 15.00 alle 18.00
sabato 25 e domenica 26 gennaio dalle ore 15.00 alle 18.00

Per facilitare la partecipazione si consiglia di prendere appuntamento, scrivendo all'indirizzo mail caterina.moscheni@metastasio.it (entro le ore 17.00 del venerdì precedente la data prescelta), indicando la propria preferenza di giorno e orario per portare l’oggetto/ricordo al Teatro Magnolfi.

 

Per informazioni complete sul progetto > Museo delle Memorie Minime