L'uomo. la bestia e la virtù

L'uomo. la bestia e la virtù

11.02 - 14.02 /  2016

 21.00 feriali,  16.00 festivo

Teatro Metastasio

 

Pirandello francamente comico ma con risvolti di grande impotenza e di amarezza di fronte ai soprusi di un uomo prepotente e dispotico perpetrati nei confronti di una moglie debole e trascurata e di un modesto professore di lei innamorato. Il pubblico, che forse non si aspettava questa commedia di Pirandello dai toni farseschi e scollacciati, non accolse bene la prima rappresentazione dell'opera. Successivamente rivalutata, la commedia ebbe tanto successo, in Italia e all'estero, da essere una delle più rappresentate della produzione teatrale pirandelliana.

Il farsesco tema trattato dalla commedia è ben rappresentato dal titolo: l'uomo è la prima maschera, quella del professor Paolino che nasconde sotto il suo ostentato perbenismo la tresca con la signora Perella, che indossa la maschera della virtù, quella cioè di una morigerata e pudica madre di famiglia praticamente abbandonata dal marito, capitano di marina che appare agli occhi della gente con la maschera della bestia. Egli convive con una donna a Napoli e, nelle rare occasioni in cui incontra la moglie rifiuta, con ogni pretesto, di avere rapporti con lei.

La commedia in maschera potrebbe proseguire con piena soddisfazione di tutti se il destino e il caso non intervenissero a far cadere le false apparenze. La signora Perella rimane infatti incinta ad opera del professor Paolino che dovrà, al di là di ogni morale, rimettere in piedi l'ipocrita buon ordine borghese: dovrà convincere tutti che la signora Perella è rimasta incinta in una delle rare occasioni dal marito e quindi dovrà far sì che il recalcitrante capitano abbia almeno un rapporto sessuale con sua moglie. Tutto dovrà avvenire in una sola notte perché tanto è il tempo che il capitano soggiornerà in casa prima di ripartire e rimanere assente per due mesi.
Il professore allora dovrà fare in modo che la sua pudica amante ceda alle voglie della bestia. Per essere sicuro del risultato il professore si farà preparare un afrodisiaco per stimolare i sopiti sensi del capitano e inciterà la vergognosa amante a mostrare le grazie che tiene virtuosamente nascoste. Tutto è ormai pronto per la trappola sessuale in cui dovrà cadere la bestia. Il professore se ne andrà lasciando libero campo per il capitano rimanendo d'accordo con la signora Perella che: "Verrò domattina all’alba, davanti alla tua casa. Se è sì fammi trovare un segno; ecco, guarda, uno di questi vasi di fiori qua, alla finestra della veranda". Ma la mattina successiva nessun vaso di fiori appare alla finestra…

 

di Luigi Pirandello
con Geppy Gleijeses, Marco Messeri,
Marianella Bargilli
e con Renata Zamengo, Mimmo Mignemi, Vincenzo Leto
costumi Adele Bargilli
scene Paolo Calafiore
musiche Mario Incudine
regia Giuseppe Dipasquale

produzione GITIESSE Artisti Riuniti, Teatro Stabile di Catania

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11.02 / 2016 21.00
12.02 / 2016 21.00
13.02 / 2016 21.00
14.02 / 2016 16.00

durata 120 minuti compreso intervallo


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INCONTRI CON LA COMPAGNIA

Venerdì 12 febbraio, ore 16.30
PARCO*PRATO COOP, spazio soci (via delle Pleiadi 37) - modera Bruno Santini

Sabato 13 febbraio, ore 17.00
Teatro Metastasio
modera Titti Giuliani Foti

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SERVIZIO BABYSITTING GRATUITO
per il pubblico della domenica pomeriggio

Prenotazione obbligatoria entro venerdì 12 febbraio scrivendo a cometa@metastasio.it o  telefonando al numero 0574/608536 (dal lunedì al venerdì,  9.30-13.00).

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