Teatro Metastasio - Contemporanea22

51 I mutamenti repentini di questo tempo e le trasformazioni delle pratiche artistiche e organizzative, hanno cambiato le modalità di composizione dei progetti e non ci permettono più di determinare che cosa s'intenda esattamente oggi per curatore o curatela nelle attività delle arti sceniche e performative contemporanee. Ci piace pensare che sia ancora il desiderio di qualcuno, o di più persone assieme, di prendersi cura di un processo creativo, di un'opera d'arte, di un progetto culturale e sociale, di una cittadinanza di donne e uomini che hanno scelto di interrogarsi sulle visioni del mondo, a partire da una porzione di cielo e di terra ben definiti. In questi percorsi costellati da continui interrogativi e rapidi spostamenti di senso, crediamo che le curatrici e i curatori siano coloro che - muovendosi all'interno delle relazioni fra artisti, pubblico e istituzioni - si assumono la responsabilità autoriale di accudire un progetto dal principio alla fine, nelle infinite variabili che abitano le culture dei progetti, compresi i sani imprevisti e il diritto all'errore, il riposizionamento delle pratiche e dei sentimenti per scombinare i contenuti e le forme dell'agire umano, insieme. Sentiamo l'esigenza di indagare per comprendere meglio il significato e le nuove funzioni della curatrice e del curatore per le arti sceniche e performative, colmare le nostre lacune, confrontarci con i ricercatori che hanno già avviato una riflessione nazionale e internazionale. Desideriamo ascoltare le voci e condividere le azioni di una vasta comunita ̀plurale di operatori, organizzatori, programmatori e curatori che riflette sul presente per immaginare un futuro che ancora non e ̀dato a vedere, disponendo di nuovo le relazioni fra processo e prodotto, disseminazione delle pratiche e attesa di risultati. Negli ambienti artistici e organizzativi delle residenze la necessità di istituire la Residenza per curatrici e curatori potrebbe connettersi con l'antica e consolidata prassi dell'organizzatrice e organizzatore (mediazione di processi culturali con gli artisti e le comunità di prossimità) e l'acquisizione di nuove competenze per riflettere sulla mutazione dei paesaggi antropologici e culturali, artistici e sociali, che suggeriscono la sperimentazione di altre pratiche ed esperienze progettuali. a cura di Fabio Biondi, Edoardo Donatini, Settimio Pisano / by in dialogo critico con / in critical dialogue with Lorenzo Donati, Roberta Ferraresi, Maddalena Giovannelli, Rodolfo Sacchettini, Alessandro Toppi Primo atto / First act settembre 2022 / maggio 2023 - September 2022 / May 2023 CONNESSIONI CONTEMPORANEE L'INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DELL'ESSERE Il valore delle relazioni RESIDENZE PER CURATRICI E CURATORI C C

RkJQdWJsaXNoZXIy NDMxMQ==