Teatro Metastasio - Stagione 2023-24

autori e registi Camille Decourtye e Blai Mateu Trias interpreti Julien Cassier, Valentina Cortese collaboratori Benoît Bonnemaison-Fitte, Maria Muñoz e Pep Ramis ideazione luci Adele Grépinet ideazione suono Fanny Thollot ideazione costumi Céline Sathal consulente musicale Marc Miralta ingegnere Thomas Pachoud scene Laurent Jacquin responsabile delle luci Louise Bouchicot o Marie Boethas responsabile del suono Timothée Langlois o Naïma Delmond direttore di scena Cédric Bréjoux o Mathieu Miorin direzione produzioni Laurent Ballay amministrazione Caroline Mazeaud manager di produzione Pierre Compayré produzione Baro d'evel coproduttori ThéâtredelaCité – CDN Toulouse Occitanie; MC93 – Maison de la Culture di Seine-SaintDenis; Teatre Lliure di Barcellona; Parvis – scène nationale Tarbes-Pyrénées; Malakoff scène nationale – Theatre 71; Romaeuropa festival; L’Estive, scène nationale di Foix e Ariège residenze ThéâtredelaCité – CDN Toulouse Occitanie; L’Estive, scène nationale di Foix e Ariège con il sostegno di DGCA, Ministero della Cultura e della Comunicazione, il Consiglio Provinciale di Haute-Garonne e la città di Toulouse La società è in convenzione finanziaria Ministero della Cultura e della Comunicazione – Direzione Regionale per gli Affari Culturali di Occitania / Pirenei – Mediterraneo e la Regione Occitania / Pirenei – Mediterraneo spettacolo internazionale in collaborazione con Piccoli rituali circensi per una metamorfosi animale Fondata e diretta dal duo franco catalano Blaï Mateu Trias e Camille Decourtye, la compagnia Baro d’evel racchiude in Mazùt la propria estetica imprevedibile, attraversata da atmosfere magiche legate al nuovo circo, dal rigore della danza contemporanea, dalla poesia del canto e dalla nudità dell’umanità colta in tutta la sua delicatezza e fragilità. Sulla scena, un romantico passo a due dal sapore surrealista, tra case di cartone e cieli e pareti di carta, scava e scova il nostro essere animali in un universo fatto di materia, polvere, musica, voce e di frammenti di vita. Un percorso alla ricerca di sé stessi attraverso le lenti della magia ú mazut baro d’evel

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