Teatro Metastasio - Stagione 2023-24

i creditori di August Strindberg traduzione Maria Valeria Davino e Katia De Marco regia e adattamento Veronica Cruciani con Viola Graziosi e Graziano Piazza e un attore da definire scene Paola Villani luci Gianni Staropoli drammaturgia sonora John Cascone produzione Teatro Nazionale di Genova, Teatro Metastasio di Prato Uno spietato affresco sulla relazione fra maschile e femminile I creditori, scritto nello stesso anno de La signorina Julie (1888), potrebbe sembrare la storia di un classico triangolo borghese, ma Strindberg è lontanissimo dal naturalismo. Il suo è un dramma della crudeltà, dello scontro violento tra vittime, impastato di contraddizioni e tensioni: senza mezzi termini, affronta la questione di chi in una relazione è più forte o più debole, e scandaglia la paura dell’uomo di essere sfruttato dalla donna. Lo spazio scenico diventa mentale e simbolico: qui agiscono i tre protagonisti del dramma, figure di un affresco cupo, spietato sulla relazione tra maschile e femminile. “La mia relazione con il teatro di Strindberg - dice la regista Veronica Cruciani - è una discussione continua. Con lui, con i suoi personaggi, con la sua società e con la mia... E però il discorso sulla mascolinità e la femminilità non sembra certo appartenere al passato”. Un gioco crudele dal forte contenuto espressionistico e simbolico veronica cruciani

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