Simboli, arte, attivismo. Cosa c'entrano le opere d'arte con la coscienza delle società con Francesco D'Isa

In che modo colpire un Van Gogh o un Monet aiuta gli altri a riflettere - e agire - per la difesa del pianeta e la tutela dei suoi ecosistemi?
La strategia di giovani attivisti (Just Stop Oil, Extinction Rebellion e la sua “divisione” italiana Ultima generazione) rivendica la pratica della disobbedienza civile e non violenta usando azioni eclatanti, in alcuni casi più vicine a delle vere e proprie performance artistiche, per portare la crisi climatica al centro del dibattito pubblico. L’arte sembra quindi essere stata scelta come mezzo di amplificazione del messaggio, o addirittura come linguaggio espressivo, dirompente, spiazzante, ne parliamo con Francesco D’Isa di formazione filosofo e artista digitale, ha esposto internazionalmente in gallerie e centri d’arte contemporanea.

 

Dopo l’esordio con la graphic novel I. (Nottetempo, 2011), ha pubblicato saggi e romanzi per Hoepli, effequ, Tunué e Newton Compton. Il suo ultimo romanzo è La Stanza di Therese (Tunué, 2017), mentre per Edizioni Tlon è uscito il suo saggio filosofico L’assurda evidenza (2022). Direttore editoriale della rivista culturale L’Indiscreto, scrive e disegna per varie riviste.

Commenti

Scrivi nuovo

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. Tutti i campi sono obbligatori.