Il Ministero della solitudine
Spettacolo

3-6.11 / 2022
20.45 feriali, 19.30 sabato, 16.30 domenica
lacasadargilla compone una drammaturgia originale avvalendosi per l’occasione di Fabrizio Sinisi e Marta Ciappina. Il punto di partenza di questo lavoro di creazione collettiva è stata l’apertura del Ministero della Solitudine nel Regno Unito.
La notizia di questo particolare ente, reale e immaginifico al tempo stesso, ha portato la compagnia a un processo di ricerca a rilascio lento che è sfociato in una drammaturgia concertata, dialogica e stratificata. Lo spettacolo vede in scena cinque figure, cinque diverse storie di solitudine che intrecciano le loro vite grazie a una scrittura caratterizzata da flash, incontri, incidenti, emersioni, partiture fisiche e psichiche sull’orlo della danza.
Nello spettacolo viene mantenuta la natura politica sostanzialmente ambigua e tragicamente comica del Ministero. Del resto, cosa è realmente questo luogo? Forse tra le mura di questo ministero la liberazione del desiderio può attutire l’isolamento? Come si classifica una persona sola? C’è un sussidio di solitudine? In cosa consiste e chi ne ha diritto? Con cosa bisogna coincidere per essere definiti ‘soli’ e dunque appartenere a una categoria riconosciuta?
Per Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni, registi dello spettacolo, l’obiettivo è quello di “indagare la solitudine innanzitutto come incapacità, come difficoltà del desiderio a trovare una corrispondenza, avendo in sé una speranza troppo alta, perché spericolata o eccessiva, per potersi mai realizzare. O ancora quella solitudine in cui si sprofonda perché ciò che è successo è irrecuperabile e non interessa a nessuno. Una solitudine intesa anche come affollamento degli assenti nelle nostre vite, siano essi vivi, deceduti o spettri o tutta la moltitudine degli incontri mancati. Una solitudine come atlante e catalogo che si incarna in alcuni oggetti specifici con l’intento di trattenere qualcosa che ci rappresenti”.
In definitiva una solitudine tutta contemporanea, insidiosamente allegra e irragionevolmente lieve.
uno spettacolo di lacasadargilla
parole di e con Caterina Carpio, Tania Garribba, Emiliano Masala, Giulia Mazzarino, Francesco Villano
drammaturgia del testo Fabrizio Sinisi
regia Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni
drammaturgia del movimento Marta Ciappina
cura dei contenuti Maddalena Parise
spazio scenico e paesaggi sonori Alessandro Ferroni
luci Luigi Biondi
costumi Anna Missaglia
aiuto regia Caterina Dazzi
assistente al disegno luci Omar Scala
produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
coproduzione Teatro di Roma-Teatro Nazionale, Teatro Metastasio di Prato
€ 28,00 poltrona
€ 26,00 posto di palco centrale
€ 20,00 posto di palco laterale o di IV ordine centrale
€ 12,00 posto di palco laterale di IV ordine o di loggione
RIDUZIONI
-20% per Soci Coop, over 65 e convenzioni
-35% per under25 e gruppi organizzati
03.11 / 2022 | 20.45 | |
04.11 / 2022 | 20.45 | |
05.11 / 2022 | 19.30 | |
06.11 / 2022 | 16.30 |
Durata 1h 45'
Metastasio
via Benedetto Cairoli, 59 59100 Prato (PO)
tel. 0574.6084