In transit

In transit

2-5.02 / 2023

20.45 feriali. 19.30 sabato, 16.30 domenica

Fabbricone

Cosa si prova, nel 2018, a veder decollare il tuo aereo dall’aeroporto di Monaco di Baviera mentre tu sei rimasto a terra, o meglio, sei detenuto dalla polizia di frontiera e il tuo passaporto è stato confiscato? Cosa si prova, al tempo della Seconda Guerra Mondiale, ad aspettare la nave che da Marsiglia potrebbe portarti in salvo, sapendo però che dovrai lasciare persone che ami?
In transit, lo spettacolo firmato e diretto da Amir Reza Koohestani, parla di persone in viaggio, di confini, di logiche burocratiche e di un evento realmente accaduto al regista iraniano: nel dicembre 2018 fu trattenuto dalla polizia di frontiera in una 'waiting room' dell’aeroporto di Monaco. Rimase per ore in questa anonima stanza bianca a fianco ad altre persone che come lui stavano aspettando di essere deportate dall’Europa.
Lo spettacolo combina l’esperienza del regista con i fatti narrati dalla scrittrice tedesca Anna Seghers, che nel suo romanzo Transit del 1944 racconta le vite di persone costrette a spostarsi di confine in confine durante il secondo conflitto mondiale.
In scena Mahin Sadri interpreta Koohestani che, durante la sua detenzione, legge la propria copia di Transit. Ed è così che deportati del presente e del futuro coesistono in questo non-luogo di transito, deportati reali e finzionali, che parlano lingue diverse come le persone presenti quel giorno di dicembre nella waiting room, come le persone descritte dalla Seghers nel suo romanzo.
L’assurdità dell’incidente di Monaco ha messo in profonda crisi esistenziale e artistica Koohestani tanto da domandarsi che senso avesse fare teatro quando i legislatori e le persone che trattengono i rifugiati alle frontiere continueranno ad esistere malgrado li si denunci, e quando le persone coinvolte in essi probabilmente non vedranno mai dette opere teatrali. Inoltre Koohestani aveva vissuto in prima persona i fatti di cui stava scrivendo e “quando il regista si trova in una situazione simile a quella dei suoi personaggi, il senso di tutto inizia a cambiare e cresce la necessità di affrontare il problema in modi differenti”.
Forse il senso del teatro sta proprio in questo cambio di prospettiva.

 

Spettacolo multilingue con sopratitoli in italiano

spettacolo internazionale
in collaborazione con 

 

liberamente adattato dal romanzo Transit di Anna Seghers
adattamento Amir Reza Koohestani, Massoumeh Lahidji e Keyvan Sarreshteh
testo Amir Reza Koohestani e Keyvan Sarreshteh
regia Amir Reza Koohestani
traduzione Massoumeh Lahidji
scene e luci Eric Soyer
video Phillip Hohenwarter
suono Benjamin Vicq
costumi Marie Artamonoff
assistente regia Isabela De Moraes Evangelista
costruzione scene Laboratori della Comédie de Genève

con Danae Dario, Agathe Lecomte, Khazar Masoumi, Mahin Sadri

 

produzione Comédie de Genève
coproduzione Odéon-Théâtre de l’Europe - Paris, Théâtre national de Bretagne - Rennes, Teatro Metastasio di Prato, Mehr Theatre Group, Festival d’Avignon, Maillon Théâtre de Strasbourg - Scène européenne, FOG Triennale Milano Performing Arts

 

 

€ 18,00 posto unico numerato


RIDUZIONI
-20% per Soci Coop, over 65 e convenzioni
-35% per under25 e gruppi organizzati

 

Promozione METxTEMPO: biglietto scontato del 35% acquistando solo on-line i biglietti fino a 15 giorni prima dall'inizio dello spettacolo

02.02 / 2023 20.45
03.02 / 2023 20.45
04.02 / 2023 19.30
05.02 / 2023 16.30

Durata 1h 20'

Spettacolo multilingue con sopratitoli in italiano

Consigliato per un pubblico al di sopra dei 15 anni

 

 

Fabbricone

via Ferdinando Targetti, 10/12 59100 Prato (PO)
tel. 0574.690962