Museo delle Memorie Minime

Cento storie pratesi

Museo delle Memorie Minime

novembre 24/maggio 25

Magnolfi e Museo Pecci

Il Museo delle Memorie Minime è una chiamata pubblica, un grande progetto realizzato per mettere in mostra, attraverso un'esposizione collettiva di 100 oggetti, le piccole storie che raccontano le nostre comunità. Cento oggetti e cento storie verranno messe in mostra, a conclusione di un laboratorio di raccolta e scrittura, per dare una forma tangibile, materica, alle vicende minime, personali, che edificano segretamente la vita delle nostre comunità.
Pare infatti che in ogni casa occidentale siano contenuti all’incirca trecentomila oggetti. Alcuni li usiamo ogni giorno o sono rinchiusi dentro le scatole di vecchi traslochi, altri ce li portiamo addosso come fossero parte di noi, altri ancora ci parlano e contengono le nostre memorie. Questi ultimi non sono solo oggetti, sono portatori di storie. Ci ricordano di quando siamo stati felici o di quando abbiamo avuto paura. Ci rammentano storie d’amore finite o pezzi della nostra infanzia. Ci mettono in comunicazione con le vite vissute da altri, ci fanno sentire più vicini a qualcuno che abbiamo perso. Oppure ci raccontano di un preciso momento della nostra vita, più spesso di un incontro, di uno scambio.
Il Museo delle Memorie Minime è un laboratorio che nasce per dare parole a queste storie, riattivare queste memorie.

 

Prima fase - RACCOLTA DEGLI OGGETTI E DELLE LORO STORIE
Perché questo progetto possa realizzarsi, il Met lancia una call a tutti cittadini di Prato: per alcuni fine settimana di novembre, dicembre e gennaio, chiunque voglia partecipare è invitato a portare un oggetto e la sua storia al Magnolfi, dove ad attenderlo e ad ascoltare il racconto legato a quel particolare oggetto ci sarà la drammaturga Giulia Zacchini.

La raccolta degli oggetti viene effettuata al Teatro Magnolfi di via Gobetti 79, nei seguenti giorni e orari:
sabato 9 e domenica 10 novembre dalle ore 15.00 alle 18.00
sabato 16 e domenica 17 novembre dalle ore 15.00 alle 18.00
sabato 23 e domenica 24 novembre dalle ore 15.00 alle 18.00
sabato 30 novembre dalle ore 15.00 alle 18.00
domenica 1° dicembre dalle ore 10.00 alle 13.00
sabato 7 e domenica 8 dicembre dalle ore 15.00 alle 18.00
sabato 14 e domenica 15 dicembre dalle ore 15.00 alle 18.00
sabato 11 e domenica 12 gennaio dalle ore 15.00 alle 18.00
sabato 18 e domenica 19 gennaio dalle ore 15.00 alle 18.00
sabato 25 e domenica 26 gennaio dalle ore 15.00 alle 18.00

Per facilitare la partecipazione si consiglia di prendere appuntamento, scrivendo all'indirizzo mail caterina.moscheni@metastasio.it (entro le ore 17.00 del venerdì precedente la data prescelta), indicando la propria preferenza di giorno e orario per portare l’oggetto/ricordo al Teatro Magnolfi.


Seconda fase - LABORATORIO DI SCRITTURA
I cento oggetti raccolti, pieni delle nostre memorie, saranno oggetto di un laboratorio di scrittura. Un gruppo ristretto di partecipanti avrà il compito di mettere per iscritto ogni singola storia.
Il laboratorio si svolgerà nelle aule didattiche del Magnolfi Nuovo (via Gobetti 79), nei mesi di febbraio e marzo 2025, nei seguenti giorni e orari:
sabato 1, 8 e 22 febbraio dalle ore 15.00 alle 18.00
sabato 1 e 22 marzo dalle ore 15.00 alle 18.00

 

Terza fase - MOSTRA
16/18 maggio 2025 - Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci

Venerdì 16 maggio vernissage dalle ore 18.00 alle ore 19.00
saluti istituzionali e presentazione del progetto a cura dei partecipanti
Domenica 18 maggio finissage dalle ore 16.30 alle ore 17.30
con il curatore del progetto Graziano Graziani

Orari di apertura al pubblico - ingresso libero
venerdì 16 maggio ore 15.00/18.00
sabato 17 maggio ore 16.00/24.00
domenica 18 maggio ore 15.00/19.00

 

“Io credo, e permettetemi questo inciso, che la vita sia carica di cose enigmatiche,
piccoli avvenimenti che stanno solo aspettando il contatto epidermico,
il nostro sguardo, per scatenarsi in una serie di fatti casuali che poi, visti attraverso il prisma del tempo,
non possono non produrci spavento o sorpresa.”
Roberto Bolaño, “Amuleto”

Ogni oggetto che ha una storia è, o può diventare, un amuleto.
Siamo partiti da questa idea per dare vita a un laboratorio di scrittura e condivisione che non è solo un esercizio poetico, ma anche un tentativo di connessione col sommerso che abita il nostro quotidiano. Ogni vita è fatta di tanti avvenimenti più o meno importanti, storie piccole che si intersecano con le storie più grandi. E ogni città non è altro che le persone che la abitano, l’incrocio di queste storie note e meno note, sommerse e conosciute. Nella somma delle vicende personali trova la sua scaturigine quell’oggetto noto a tutti eppure indecifrabile nella sua totalità che si chiama comunità.
Abbiamo chiesto alla gente di Prato di portare un oggetto. Non un oggetto qualunque, ma un oggetto che fosse testimone di una storia. Abbiamo chiesto di raccontarcela, quella storia, un avvenimento privato, familiare, di amicizia, di tempi passati, che nella sua parzialità ci racconta un’epoca e un pezzo della città. Storie piccole che si intersecano con storie più grandi.
Con una parte delle persone che hanno aderito abbiamo proseguito il percorso, trasformando quelle vicende in piccoli racconti, che oggi sono in mostra accanto agli oggetti. Questo è Museo delle Memorie Minime: un’esposizione di oggetti e vicende che restituisce un’idea di città che chiunque, visitandolo, può ricostruire secondo il proprio percorso e la propria sensibilità. Come accade con la gente e le storie che si incontrano nella vita.
Un amuleto è un oggetto che protegge dalle influenze nefaste, ma prima che qualcuno lo “carichi” del suo potere è solo un oggetto qualunque. A svolgere questa funzione, nelle tradizioni ancestrali, sono personaggi come le maghe e gli sciamani. Ma ognuno di noi, nel privato, è in grado di svolgere simbolicamente questa operazione, di caricare un oggetto di memoria e conservarlo come un precario argine allo scorrere del tempo.
Nel Museo delle Memorie Minime troverete storie familiari e storie personali, racconti di epoche passate, di amicizie, di mestieri scomparsi, memorie di chi non è più con noi. È la storia della gente comune che, per una volta, si trasforma in oggetto di interesse, in memorie collettive. Esporle pubblicamente tramuta queste memorie in un’attestazione di esistenza cittadina, un gesto propiziatorio nei confronti del tempo o forse, chissà, un piccolo esorcismo.

ideatore del progetto, cura del laboratorio e curatore della mostra finale Graziano Graziani
realizzazione delle interviste Giulia Zacchini con la collaborazione di Matilde Mochi

 

hanno partecipato al progetto consegnando un oggetto e raccontandone la storia Adele Favillini, Adelina Kostjukova, Alba Arena, Alberto Cavaciocchi, Alberto Cioni, Alessandro Tassi, Alessandro Torcini, Amela Muca, Andrea Troka, Anna Bettazzi, Annalisa Soardi, Barbara Benforti, Barbara Noci, Beatrice Squarci, Benedetta Salvi, Bianca Amerini, Carlotta La Rocca, Carlotta Mancini, Caterina Moscheni, Celeste Poli, Chiara Proto, Chiara Villareale, Christian Mazzone, Corrado Casini, Daisy Cheng, Daniela Dugini, Daniela Mantellassi, Daria Balducelli, Davide Apostolico, Davide Mo, Diego Allodoli, Diego Calonego, Diego Palma, Diletta Biagini, Diletta Spinelli, Edoardo Walter Buccioni, Elena Agostini, Elena Hu, Elena Mochi, Elisa Signorini, Fabrizio Barducci, Fabrizio Tranquilli, Federica Castronovo, Francesca Frittelli, Francesco Ciollini, Francesco Toccafondi, Gaia Bianco, Giacomo Gagnoni, Gianna Grossi, Gianna Pacini, Ginevra Consagra, Giorgio Lavorini, Giovacchino Pecini, Giulia Corsi, Giulia Menicacci, Giulia Morales, Giuliana Moncelli, Giuliana Mulinacci, Jacopo Masci, Laura Natali, Leandro Innocenti, Lorei Jazaj, Lorella Guasti, Lorenza Morra, Lorenzo Baroncelli, Luciana Ballotti, Luciano Righi, Marco Biscardi, Marco Torracchi, Maria Canelli, Maria Tamara Moncelli, Maria Vittoria Braschi, Mariella Pavani, Mario Barbacci, Mario Lenzi, Massimo Magnini, Matilde Mochi, Matilde Vannucchi, Matteo Nocentini, Miranda Mac Phail, Morena Viviani, Nadeem Washma, Niccolò Cipriani, Nicoletta Ricciarelli, Nicoletta Vittoria Santoni, Olimpia Giagnoni, Ornella Munetti, Ortensia Di Nardo, Patrizia Guarino, Piera Magni, Piero Boretti, Rachele
Pugi, Raaella Scalzi, Rebecca Iurissevich, Riccardo Santini, Roberto Francini, Romana Meoni, Rossella Ascolese, Samuel Bochicchio, Sandra Cocchi, Sandra Ottavia Querci, Sandra Vannacci, Sandro Gualdani, Sara Banchelli, Silvano Cocciarelli, Silvia Cecchini, Silvia Mercantelli, Silvia Storace, Silvia Vasetti, Simona Olmi, Simone Mangani, Sipontina Paloscia, Sonila Celiku, Stefania Amore, Stefania Villi, Stefano Bertozzi, Stella Lin, Teresa Consorti, Tiziano Massara, Tommaso Martini, Tony Tofani, Valentino Bischi, Valentino Grassi, Viola Guidotti, Viola Mannias

 

hanno partecipato al laboratorio di scrittura Anna Bettazzi, Annalisa Soardi, Beatrice Squarci, Benedetta Salvi, Daniela Dugini, Fabrizio Tranquilli, Francesca Frittelli, Gaia Poli, Gianna Pacini, Giuliana Mulinacci, Irene Innocente, Luciana Ballotti, Mariella Pavani, Miranda Mac Phail, Morena Viviani, Nicoletta Vittoria Santoni, Ornella Munetti, Ortensia Di Nardo, Raaella Scalzi, Sandra Querci, Silvia Mercantelli, Sipontina Paloscia, Valentino Grassi

 

un progetto del Teatro Metastasio di Prato

in collaborazione con Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci

 

realizzato con il contributo di Deka Innate Ability

09.11 / 2024 15.00/18.00

Raccolta oggetti

10.11 / 2024 15.00/18.00

Raccolta oggetti

16.11 / 2024 15.00/18.00

Raccolta oggetti

17.11 / 2024 15.00/18.00

Raccolta oggetti

23.11 / 2024 15.00/18.00

Raccolta oggetti

24.11 / 2024 15.00/18.00

Raccolta oggetti

30.11 / 2024 15.00/18.00

Raccolta oggetti

01.12 / 2024 10.00/13.00

Raccolta oggetti

07.12 / 2024 15.00/18.00

Raccolta oggetti

08.12 / 2024 15.00/18.00

Raccolta oggetti

14.12 / 2024 15.00/18.00

Raccolta oggetti

15.12 / 2024 15.00/18.00

Raccolta oggetti

11.01 / 2025 15.00/18.00

Raccolta oggetti

12.01 / 2025 15.00/18.00

Raccolta oggetti

18.01 / 2025 15.00/18.00

Raccolta oggetti

19.01 / 2025 15.00/18.00

Raccolta oggetti

25.01 / 2025 15.00/18.00

Raccolta oggetti

26.01 / 2025 15.00/18.00

Raccolta oggetti

01.02 / 2025 15.00/18.00

Laboratorio di scrittura

08.02 / 2025 15.00/18.00

Laboratorio di scrittura

22.02 / 2025 15.00/18.00

Laboratorio di scrittura

01.03 / 2025 15.00/18.00

Laboratorio di scrittura

22.03 / 2025 15.00/18.00

Laboratorio di scrittura

16.05 / 2025 15.00/18.00

mostra

17.05 / 2025 16.00/24.00

mostra

18.05 / 2025 15.00/19.00

mostra

Per ulteriori informazioni sul progetto, e su come partecipare, è possibile scrivere a Caterina Moscheni: caterina.moscheni@metastasio.it
La partecipazione è libera.