Koro Almost Brass Quintet / Nico Gori Sextet

Koro Almost Brass Quintet
Un quintetto “quasi” tutto di ottoni, come recita il nome del gruppo, perché in più c’è, come un intruso, il sax di Cristiano Arcelli (1976), ideatore e arrangiatore di questa singolare formazione, che affronta una sfida quasi impossibile: tradurre per strumenti a fiato la musica idiomaticamente pianistica di Thelonious Monk. Ѐ vero, la musica di Monk nasce per pianoforte e su quei tasti acquisisce il suo carattere inconfondibile. Ma brulica anche di sviluppi melodici, di guizzi swinganti, slanci lirici e armonie colorite che si prestano ad una traduzione per fiati, anche a cappella, perché la sua forza ritmica è tanto sbilenca quanto irresistibile. Forte di cinque musicisti di prima classe, il quintetto ci fa scoprire un Monk diverso e al tempo stesso riconoscibile.

Nico Gori Sextet
Anche il nuovo progetto di Nico Gori (1975), uno dei maggiori clarinettisti della scena europea, ruota intorno alle potenzialità dello strumento a fiato. Gori è ben noto sulla scena internazionale per il suo stile esuberante, per la sua carica di trascinatore che, dopo innumerevoli esperienze concertistiche e discografiche tra i grandi del jazz e del pop, è anche approdato allo swing e al lindy hop. Il sestetto allinea musicisti di diverse esperienze, che si amalgamano per esaltare le composizioni originali e gli arrangiamenti del leader, che puntano ad esaltare la straordinaria ricchezza storica ed espressiva di quello strumento magico che è il clarinetto.

Da ascoltare:
Cristiano Arcelli, Solaris (Encore Music)
Nico Gori-Fred Hersch, Da Vinci (Beejazz)