ATELIER ARCHIVIO ZETA

Mercoledì 1 febbraio alle ore 19 al Teatro Magnolfi ci sarà il primo appuntamento di ATELIER ARCHIVIO ZETA, un progetto di Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni (registi e attori della compagnia Archivio Zeta) legato alla messinscena dello spettacolo PLUTOCRAZIA che, ispirato al Pluto di Aristofane e prodotto dal Teatro Metastasio, debutterà al Teatro Magnolfi dal 5 al 21 maggio.

Si tratta di un progetto che, aperto a tutti i cittadini di ogni età e provenienza e anche senza nessuna esperienza teatrale, è pensato per riflettere e porre l’attenzione, sia dal punto di vista culturale che sociale, sul tema dell’integrazione tra cultura italiana e cinese a Prato e consiste in un laboratorio di discussione, elaborazione e messa in scena che affiancherà il lavoro di drammaturgia e di regia.

Aristofane nel Pluto mette in scena la Povertà e la Ricchezza come fossero personaggi in grado di poter dialogare e dà la possibilità di giocare con la lingua e le parole ponendo domande radicali e vere a proposito di spettri, di mestieri, di oggetti, di accumulo, di profitto, di mercato, di superfluo, di ricchezza comune, di giusti, di onesti, di politici e ladri.

ATELIER ARCHIVIO ZETA si svolgerà al Teatro Magnolfi dal 1 febbraio, con cadenza settimanale (in orario 14/19), fino al debutto dello spettacolo Plutocrazia.

Le persone coinvolte potranno seguire tutto il percorso o soltanto alcune tappe, a seconda della propria disponibilità, e non necessariamente dovranno partecipare allo spettacolo finale.

L’intento di Archivio Zeta è quello di costruire un dialogo intercomunitario tra occidente e oriente,  un dibattito che, partendo con leggerezza e quasi per gioco dalla commedia antica, possa proiettarci nei nostri anni di crisi affrontando la ferocia dei nostri territori, l’umiliazione del lavoro, la perdita dei diritti, l’integrazione fallita.

Per maggiori informazioni è possibile contattare l’Ufficio CoMETa_Comunicazione e Promozione del Teatro Metastasio (0574/608536, comunico@metastasio.it).