L’amore non uccide. La narrazione che giustifica il femminicidio

Sabato 25 novembre alle ore 16.30, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, il Teatro Metastasio ospiterà l'evento L’amore non uccide. La narrazione che giustifica il femminicidio, talk e performance a cura del Centro Antiviolenza La Nara di Prato.

“L’evento accompagnerà i partecipanti e le partecipanti nello scoprire, tramite l’utilizzo di diverse modalità e registri linguistici, la narrazione della violenza contro le donne e del femminicidio. – spiegano dal Centro Antiviolenza – Il nostro intento è quello di generare un racconto e un’azione comune che renda, nel tempo, la violenza di genere impensabile”.

L’amore non uccide. La narrazione che giustifica il femminicidio ha il patrocinio della Regione Toscana e della Provincia di Prato e ha ricevuto il patrocinio e il contributo del Comune di Prato.

Raffaele Palumbo, sociologo, giornalista e docente di Unifi, che collabora alla progettazione dell’evento, si occuperà di moderare e condurre gli interventi per tutta la durata dell’iniziativa.

Il pomeriggio si aprirà alle 16.30 con il saluto e l’introduzione di Francesca Ranaldi, responsabile del Centro Antiviolenza La Nara.

Per iniziare ci sarà un “panel politico” con Alessandra Nardini, assessora regionale all’istruzione e politiche di genere, Paola Vettori, consigliera provinciale con delega alle pari opportunità, Matteo Biffoni, sindaco di Prato, Simone Mangani, assessore alla cultura e alla cittadinanza del Comune di Prato e Ilaria Santi, assessora all’istruzione e alle pari opportunità del Comune di Prato.

A seguire il monologo di Patrizia Asproni, presidente di Confcultura, di Fondazione industria e cultura, Chi ha cucinato l’ultima cena.

Il "panel giustizia e informazione" sarà affidato al contributo video di Chiara Di Cristoforo, giornalista del Sole 24 ore, al contributo video di Matilde D'Errico, regista, autrice e conduttrice televisiva italiana -Amore criminale e Sopravvissute- e a Ilaria Bonuccelli, capo servizio regione Toscana del Tirreno.

Al “panel accademico” parteciperanno Silvia Salvatici, ordinaria di storia Contemporanea all’Università di Firenze, Francesca Dello Preite, direttrice del corso di perfezionamento violenza di genere e femminicidio all’Università di Firenze, Irene Biemmi, docente di Pedagogia di genere dipartimento Forlilpsi Unifi, Daniele Bagattini, osservatorio sulla promozione della parità di genere, Indire, Elena La Greca, referente area prevenzione Centro Antiviolenza La Nara.
È prevista la testimonianza di Elena Amato, sorella di Elisa, uccisa nel 2018 dall’ex fidanzato.

"Panel Antiviolenza" con Laura Cecconi, equipe accoglienza Centro La Nara, Francesca Cuccarese, equipe prevenzione Centro La Nara, Donatella Pugi, referente dati Centro Antiviolenza La Nara e Gianna Mura, presidente Alice Cooperativa Sociale.

Infine una lettura scenica a cura dell'attrice Federica Miniati.

Per concludere un brindisi presso il Bar del Teatro.

 

L'iniziativa rientra in un fitto cartellone di eventi, frutto di un lavoro di rete e di un impegno corale che nasce all’interno della cabina di regia dei soggetti pubblici che hanno sottoscritto il protocollo d’intesa per la costruzione della rete di sostegno e protezione per il contrasto della violenza alle donne e minori nella Provincia di Prato.
In programma per la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne 2023 ci sono tanti altri appuntamenti, a Prato e anche nel resto della provincia > calendario completo

 

- ingresso libero -