Museo delle Memorie Minime - mostra finale

A conclusione del progetto Museo delle Memorie Minime, gli oggetti raccolti, e le loro storie riscritte dai partecipanti al laboratorio, saranno in mostra dal 16 al 18 maggio al Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci.

16/18 MAGGIO 2025 - CENTRO PER L'ARTE CONTEMPORANEA LUIGI PECCI
Orari di apertura al pubblico:
venerdì 16 maggio ore 15.00/18.00
sabato 17 maggio ore 16.00/24.00
domenica 18 maggio ore 15.00/19.00
ingresso libero

Venerdì 16 maggio vernissage dalle ore 18.00 alle ore 19.00
saluti istituzionali e presentazione del progetto a cura dei partecipanti
Domenica 18 maggio finissage dalle ore 16.30 alle ore 17.30
con il curatore del progetto Graziano Graziani

 

“Io credo, e permettetemi questo inciso, che la vita sia carica di cose enigmatiche,
piccoli avvenimenti che stanno solo aspettando il contatto epidermico,
il nostro sguardo, per scatenarsi in una serie di fatti casuali che poi, visti attraverso il prisma del tempo,
non possono non produrci spavento o sorpresa.”
Roberto Bolaño, “Amuleto”

Ogni oggetto che ha una storia è, o può diventare, un amuleto.
Siamo partiti da questa idea per dare vita a un laboratorio di scrittura e condivisione che non è solo un esercizio poetico, ma anche un tentativo di connessione col sommerso che abita il nostro quotidiano. Ogni vita è fatta di tanti avvenimenti più o meno importanti, storie piccole che si intersecano con le storie più grandi. E ogni città non è altro che le persone che la abitano, l’incrocio di queste storie note e meno note, sommerse e conosciute. Nella somma delle vicende personali trova la sua scaturigine quell’oggetto noto a tutti eppure indecifrabile nella sua totalità che si chiama comunità.
Abbiamo chiesto alla gente di Prato di portare un oggetto. Non un oggetto qualunque, ma un oggetto che fosse testimone di una storia. Abbiamo chiesto di raccontarcela, quella storia, un avvenimento privato, familiare, di amicizia, di tempi passati, che nella sua parzialità ci racconta un’epoca e un pezzo della città. Storie piccole che si intersecano con storie più grandi.
Con una parte delle persone che hanno aderito abbiamo proseguito il percorso, trasformando quelle vicende in piccoli racconti, che oggi sono in mostra accanto agli oggetti. Questo è Museo delle Memorie Minime: un’esposizione di oggetti e vicende che restituisce un’idea di città che chiunque, visitandolo, può ricostruire secondo il proprio percorso e la propria sensibilità. Come accade con la gente e le storie che si incontrano nella vita.
Un amuleto è un oggetto che protegge dalle influenze nefaste, ma prima che qualcuno lo “carichi” del suo potere è solo un oggetto qualunque. A svolgere questa funzione, nelle tradizioni ancestrali, sono personaggi come le maghe e gli sciamani. Ma ognuno di noi, nel privato, è in grado di svolgere simbolicamente questa operazione, di caricare un oggetto di memoria e conservarlo come un precario argine allo scorrere del tempo.
Nel Museo delle Memorie Minime troverete storie familiari e storie personali, racconti di epoche passate, di amicizie, di mestieri scomparsi, memorie di chi non è più con noi. È la storia della gente comune che, per una volta, si trasforma in oggetto di interesse, in memorie collettive. Esporle pubblicamente tramuta queste memorie in un’attestazione di esistenza cittadina, un gesto propiziatorio nei confronti del tempo o forse, chissà, un piccolo esorcismo.

 

MUSEO DELLE MEMORIE MINIME
Cento storie pratesi
ideatore del progetto, cura del laboratorio e curatore della mostra finale Graziano Graziani
realizzazione delle interviste Giulia Zacchini
con la collaborazione di Matilde Mochi

hanno partecipato al progetto consegnando un oggetto e raccontandone la storia Adele Favillini, Adelina Kostjukova, Alba Arena, Alberto Cavaciocchi, Alberto Cioni, Alessandro Tassi, Alessandro Torcini, Amela Muca, Andrea Troka, Anna Bettazzi, Annalisa Soardi, Barbara Benforti, Barbara Noci, Beatrice Squarci, Benedetta Salvi, Bianca Amerini, Carlotta La Rocca, Carlotta Mancini, Caterina Moscheni, Celeste Poli, Chiara Proto, Chiara Villareale, Christian Mazzone, Corrado Casini, Daisy Cheng, Daniela Dugini, Daniela Mantellassi, Daria Balducelli, Davide Apostolico, Davide Mo, Diego Allodoli, Diego Calonego, Diego Palma, Diletta Biagini, Diletta Spinelli, Edoardo Walter Buccioni, Elena Agostini, Elena Hu, Elena Mochi, Elisa Signorini, Fabrizio Barducci, Fabrizio Tranquilli, Federica Castronovo, Francesca Frittelli, Francesco Ciollini, Francesco Toccafondi, Gaia Bianco, Giacomo Gagnoni, Gianna Grossi, Gianna Pacini, Ginevra Consagra, Giorgio Lavorini, Giovacchino Pecini, Giulia Corsi, Giulia Menicacci, Giulia Morales, Giuliana Moncelli, Giuliana Mulinacci, Jacopo Masci, Laura Natali, Leandro Innocenti, Lorei Jazaj, Lorella Guasti, Lorenza Morra, Lorenzo Baroncelli, Luciana Ballotti, Luciano Righi, Marco Biscardi, Marco Torracchi, Maria Canelli, Maria Tamara Moncelli, Maria Vittoria Braschi, Mariella Pavani, Mario Barbacci, Mario Lenzi, Massimo Magnini, Matilde Mochi, Matilde Vannucchi, Matteo Nocentini, Miranda Mac Phail, Morena Viviani, Nadeem Washma, Niccolò Cipriani, Nicoletta Ricciarelli, Nicoletta Vittoria Santoni, Olimpia Giagnoni, Ornella Munetti, Ortensia Di Nardo, Patrizia Guarino, Piera Magni, Piero Boretti, Rachele
Pugi, Raaella Scalzi, Rebecca Iurissevich, Riccardo Santini, Roberto Francini, Romana Meoni, Rossella Ascolese, Samuel Bochicchio, Sandra Cocchi, Sandra Ottavia Querci, Sandra Vannacci, Sandro Gualdani, Sara Banchelli, Silvano Cocciarelli, Silvia Cecchini, Silvia Mercantelli, Silvia Storace, Silvia Vasetti, Simona Olmi, Simone Mangani, Sipontina Paloscia, Sonila Celiku, Stefania Amore, Stefania Villi, Stefano Bertozzi, Stella Lin, Teresa Consorti, Tiziano Massara, Tommaso Martini, Tony Tofani, Valentino Bischi, Valentino Grassi, Viola Guidotti, Viola Mannias

hanno partecipato al laboratorio di scrittura Anna Bettazzi, Annalisa Soardi, Beatrice Squarci, Benedetta Salvi, Daniela Dugini, Fabrizio Tranquilli, Francesca Frittelli, Gaia Poli, Gianna Pacini, Giuliana Mulinacci, Irene Innocente, Luciana Ballotti, Mariella Pavani, Miranda Mac Phail, Morena Viviani, Nicoletta Vittoria Santoni, Ornella Munetti, Ortensia Di Nardo, Raaella Scalzi, Sandra Querci, Silvia Mercantelli, Sipontina Paloscia, Valentino Grassi

un progetto del Teatro Metastasio di Prato
in collaborazione con Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci
realizzato con il contributo di Deka Innate Ability