Teatro Metastasio di Prato

in collaborazione con Tv Prato

METinTV(aPrato)

Pillole video, Instant Movie e uno Sceneggiato in bianco e nero come negli anni ’60

a cura di Massimiliano Civica, John Snellinberg Film e Giacomo Forte

Pillole video legate anche alla programmazione dei teatri del Met; brevi filmati sul tempo sospeso che stiamo vivendo, girati in luoghi della città dialogando con i cittadini, che si raccontano e rinnovano così, anche con i teatri chiusi, il rapporto dei pratesi con il Metastasio; uno sceneggiato (anche una parodia) in bianco e nero delle grandi storie e di un genere che hanno fatto negli anni ‘60 la storia del piccolo schermo nel nostro Paese.

Sono solo alcuni degli elementi che compongono l’originale palinsesto televisivo prodotto quest’anno dal Gruppo di Lavoro Artistico della Fondazione Teatro Metastasio per Tv Prato, media partner di un innovativo progetto: tenere aperti i sipari del Met, del Fabbricone e del Magnolfi anche attraverso lo schermo televisivo. Ma anche la possibilità di lavorare, a sipari aperti, su una doppia visibilità. Per ribadire, sempre, la necessità della scena e del teatro.

SPOT MOMENTO TEATRALE

una serie di video in cui il Gruppo di Lavoro Artistico racconta a “modo suo” gli spettacoli del Momento Teatrale del Teatro Metastasio

le Pillole di presentazione sono a cura del Gruppo di Lavoro Artistico del Teatro Metastasio
con Francesco Pennacchia, Francesco Rotelli e Luca Zacchini
regia Massimiliano Civica
riprese John Snellinberg Film

16 novembre - 26 dicembre 2020

POSTO DI SBLOCCO

pillole video del Gruppo di Lavoro Artistico
da un’idea de Gli Omini

sceneggiatura Giulia Zacchini
con Francesco Rotelli, Luca Zacchini e la partecipazione di Paola Tintinelli

regia John Snellinberg
montaggio Patrizio Gioffredi, fotografia Duccio Burberi
operatore di ripresa Silvia Bavetta, mixaggio Alessio Pepi 

Uno scalcagnato baracchino si muove per la città. È un punto d’ascolto, che sembra uscito fuori da un fumetto. Gira sulla sua ruota e poi si ferma ad aspettare che qualcuno si avvicini, si sieda e parli. 
POSTO DI SBLOCCO, c’è scritto sopra. E sotto c’è sempre un omino pronto ad ascoltare.
In questi tempi di distanziamento sociale e teatri chiusi, dove le strade sembrano più vuote, mentre sono piene di gente sempre più sola, dove l’idea di futuro è qualcosa di vago e spaventoso, Gli Omini sentono la necessità di continuare il proprio lavoro sociale e antropologico, e di cercare un contatto con la gente.
Mai come adesso sentiamo vicina un’emergenza psichiatrica. Mai come adesso è importante che il teatro si metta a disposizione della comunità ed esca dalla sua bolla. Mai come adesso le categorie più fragili non trovano un posto dove stare.
Posto di sblocco è un progetto che rispetta il distanziamento sociale, ma non lo asseconda. È troppo facile prendere l’abitudine a stare sempre più lontani, a dimenticarsi che esistono anche gli altri.
Posto di sblocco è un faccia a faccia a debita distanza, per scuotere gli animi, stimolare alla partecipazione e alla condivisione, per scambiarsi storie, raccogliere testimonianze e sentirsi meno soli.
Seguiti dal collettivo John Snellinberg, Gli Omini e Paola Tintinelli si sono fermati nei vari quartieri di Prato, dalla centralissima Piazza Duomo al retro delle stazioni, accogliendo persone dai 3 ai 90 anni. Hanno stimolato la conversazione e offerto ascolto, tentando di allontanare il covid dai discorsi, per ricordarsi dove eravamo rimasti.
Dal materiale raccolto in otto giornate, ricaveranno una serie di episodi che verranno programmati su TV Prato. Le pillole video saranno spaccati di un’umanità variegata, ritratti malinconici e ironici di una città, attraverso i suoi abitanti, frammenti di un tempo presente che ci sta sfuggendo di mano.

29 gennaio 2021 Episodio 1. Un'ombra nella notte
26 febbraio 2021 Episodio 2. La pappa dello chef
26 marzo 2021 Episodio 3. L’acchiappafantasma 
30 aprile 2021 Episodio 4. L’ombra viene alla luce

IL GIORNALINO DI MAIGRET
sceneggiato del Gruppo di Lavoro Artistico

regia episodi 1 e 4 Massimiliano Civica 
regia episodi 2 e 3  Roberto Latini

sceneggiatura Armando Pirozzi

con Oscar De Summa, Ilaria Marchianò, Savino Paparella, Francesco Pennacchia, Arianna Pozzoli, Francesco Rotelli, Paola Tintinelli, Luca Zacchini

con la partecipazione di Roberto Abbiati e Monica Demuru
riprese John Snellinberg Film

fotografia Duccio Burberi

operatore di ripresa Silvia Bavetta

elettricista Emanuele Tassi

montaggio Patrizio Gioffredi

mixaggio Alessio Pepi

coordinamento delle attività video GLA Giacomo Forte

ideazione scene Roberto Abbiati

costumista Daniela Salernitano

segretaria di edizione Pamela Maddaleno

fonica Manuela Patti

aiuto elettricista Alberto Martino

allievo tecnico Mirco Orciatici

sarta Annamaria Clemente

realizzazione scene Laboratorio del Teatro Metastasio

capo macchinista costruttore Tobia Grassi

macchinista costruttore Katiuscia Meli

aiuto tecnico Enrico Capecchi

coordinamento tecnico Marco Serafino Cecchi

assistente all’allestimento Giulia Giardi

cura della produzione Camilla Borraccino

assistente alla regia episodio 1 e 4 Clio Scira Saccà
assistente alla regia episodio 3 Chiara Callegari 
ufficio stampa Cristina Roncucci

foto Margherita Nuti

produzione Teatro Metastasio di Prato

media partner TV Prato
con il sostegno di Publiacqua

con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Prato


Il commissario Maigret, Gian Burrasca, i protagonisti del libro Cuore, scorci della città di Prato, si ritrovano insieme ad altri personaggi dentro a Il giornalino di Maigret, una parodia in bianco e nero dei vecchi sceneggiati italiani anni ‘60. Lo sceneggiato è un’opera originale del Gruppo di Lavoro Artistico e del drammaturgo Armando Pirozzi che si immagina un’inchiesta di Maigret nel collegio di Gian Burrasca, dove, tra l’altro, i bambini sono costretti a mettere in scena i racconti mensili del libro Cuore.
Il racconto, come in Gian Burrasca e in Cuore, è sostenuto, di scena in scena, da una voce fuori campo che legge un diario, ma stavolta è la voce di Maigret che scrive il suo giornalino.
Le riprese sono state girate a Prato e le quattro puntate andranno in onda su TV Prato, media partner del progetto, una volta al mese e saranno caricati anche sul canale YouTube del Metastasio.